Iniziano stasera le celebrazioni per Sant’Antonio a Jerzu.

L’altopiano è stato ripulito e messo in ordine come raccontato e mostrato dalla pagina Facebook del Comune.

“Per due settimane le donne e gli uomini del Comune di Jerzu, dei cantieri comunali e dell’ Agenzia Fo.Re.S.T.A.S. (che ringraziamo per la preziosa collaborazione) hanno lavorato sodo affinché l’altopiano di Sant’Antonio splendesse e si presentasse in tutta la sua bellezza, pronto ad accogliere, a partire da questo pomeriggio e sino alla serata di domenica, il popolo jerzese desideroso, come ogni anno, di riabbracciare questi luoghi dedicati al santo più amato, invocato e venerato da generazioni e generazioni – si legge in un post -. Grazie a tutti coloro che con il loro lavoro hanno contribuito acché tutto risulti impeccabile e un grazie particolare alle donne e agli uomini del “Comitato Sant’Antonio 2023” per l’iniziativa, l’impegno e la dedizione che saranno premiati, siamo certi, da una partecipazione imponente nell’abituale manifestazione di amore e gioia che da tempo immemorabile riserviamo a questi luoghi”.

Il fotografo di Gairo Taquisara, Cristian Mascia, ha immortalato il falco pescatore (Pandion haliaetus) in suggestivi scatti realizzati nella laguna di Cabras. Questa specie, simbolo della biodiversità mediterranea, è nota per la sua abilità nella pesca e per la maestosità del volo.

Le immagini di Mascia, condivise anche sui social, offrono uno spunto di riflessione sulla ricchezza faunistica della Sardegna.

Il falco pescatore, purtroppo, è una specie vulnerabile, e il lavoro di Mascia contribuisce a sensibilizzare il pubblico sulla necessità di proteggere l’ambiente naturale dell’isola.

Falco pescatore PH Cristian Mascia

Falco pescatore PH Cristian Mascia

Falco pescatore PH Cristian Mascia

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