Il mare di Baunei è il più bello d’Italia secondo Legambiente e Touring Club

La Sardegna è la regione del Belpaese con il maggior numero di località costiere a cinque vele blu e Baunei è la regina della classifica generale
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Secondo Legambiente e Touring Club Italiano, la Sardegna è la regione del Belpaese con il maggior numero di località costiere a cinque vele blu. Infatti, ben sette dei 21 premiati si trovano nell’isola.
Baunei, in Ogliastra, spicca totalmente all’interno dell’Isola e si trova in cima alla classifica generale insieme alla Maremma.
Altri litorali premiati con cinque vele si trovano a Domus de Maria, Bosa e Cabras (con l’Area Marina Protetta della Penisola del Sinis e l’Isola di Mal di Ventre), Posada, Budoni e Santa Teresa di Gallura nella zona costiera nord-orientale. 12 altre località sull’isola hanno ricevuto 4 vele.
“Il mare più bello 2023”, la guida pubblicata da Legambiente e Touring Club Italiano, classifica la Toscana al secondo posto con 4 località premiate, seguita da Puglia e Campania con 3, e Sicilia con 2. La Basilicata e la Calabria sono le ultime arrivate in classifica, con Tropea che raggiunge la vetta. Il premio a cinque vele riconosce coloro che hanno saputo combinare il meglio dei territori e dei luoghi eccellenti con una strategia di sviluppo sostenibile.

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(VIDEO) Vinicio Capossela incanta Lanusei con un duetto speciale con Gabriele, 12 anni

GUARDA IL VIDEO Il momento più toccante è arrivato sul finale, con l’esecuzione di “Ovunque proteggi”, brano dedicato alla memoria del tenore Gianluca Floris, scomparso nel 2022. Al suo fianco, Capossela ha voluto Gabriele Chiesa, 12 anni, giovane chitarrista cagliaritano conosciuto poche ore prima nella hall dell’hotel. Il ragazzo, figlio di un amico del tenore, stava suonando proprio quel brano. Colpito dal suo talento, Capossela lo ha invitato a partecipare alle prove e poi all’esibizione.
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Centinaia di persone hanno affollato ieri sera il piazzale dell’Istituto Salesiano di Lanusei per il concerto di Vinicio Capossela, protagonista del cartellone estivo del Rocce Rosse Blues. Un live ricco di suggestioni, tra omaggi alla Sardegna e momenti di pura emozione.
Capossela ha aperto lo spettacolo con un chiaro tributo all’identità sarda, portando sul palco le tradizionali maschere di Ottana. A sorprendere il pubblico è stata poi una travolgente improvvisazione di “Gambale Twist” di Benito Urgu, accolta con entusiasmo e partecipazione.
Con i brani del suo tour “Le sirene”, il cantautore ha alternato momenti visionari a passaggi più intimi, riuscendo – con la sua consueta delicatezza – a lanciare un messaggio di pace, con riferimento ai principali teatri di guerra del momento. Senza retorica, ma con forza poetica, Capossela ha ricordato quanto sia urgente immaginare un mondo diverso.

Vinicio Capossela a Lanusei
Il momento più toccante è arrivato sul finale, con l’esecuzione di “Ovunque proteggi”, brano dedicato alla memoria del tenore Gianluca Floris, scomparso nel 2022. Al suo fianco, Capossela ha voluto Gabriele Chiesa, 12 anni, giovane chitarrista cagliaritano conosciuto poche ore prima nella hall dell’hotel. Il ragazzo, figlio di un amico del tenore, stava suonando proprio quel brano. Colpito dal suo talento, Capossela lo ha invitato a partecipare alle prove e poi all’esibizione.
Un duetto inaspettato e commosso ha chiuso il concerto tra lunghi applausi. Una serata che ha unito musica, memoria e impegno, e che Lanusei difficilmente dimenticherà.
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