Le cinque blue zone, individuate e studiate dal ricercatore americano Dan Buettner, sono ormai famose per l’aspettativa di vita dei loro abitanti ben sopra la media.

Il signor Constantine, all’età di 88 anni, si è messo in viaggio dalla lontana California insieme al figlio Gregory e alla nuora Lori per scoprire e conoscere a fondo l’Ogliastra tramite la rete d’impresa “Ogliastra Blue Zone”.

Constantine ha nel suo DNA un’altra zona famosa per la longevità, quella dell’isola greca di Icaria, paese d’origine dei suoi genitori, emigrati da giovani negli States.

Pianificato il viaggio, la guida locale, Gianfranco Comida, li ha portati alla scoperta delle peculiarità del buon vivere della terra dei centenari ogliastrini.

Sono state quasi due settimane di full immersion tra spiagge e natura incontaminate, artigianato, archeologia, enogastronomia, costume e tradizioni d’Ogliastra. Non sono mancate le visite ai centenari e la partecipazione alle feste campestri, come ad esempio quella di Sant’Efisio a Talana.

Il signor Costantine ha potuto vedere ben 4 blue zone su 5, comprese le isole Okinawa in Giappone e ha potuto notare un filo che le accomuna come la predilezione per i cibi non processati, una vita tranquilla e legami familiari molto forti.

Una cartolina d’altri tempi ci porta indietro agli anni ’20 del secolo scorso, mostrando un angolo suggestivo dell’Ogliastra. Tra edifici e strutture ormai trasformati dal tempo, chi riesce a riconoscere questo luogo?

Se avete pensato a Tortolì, avete centrato il mistero! La cartolina ritrae il Porto di Arbatax, con la Stazione Ferroviaria, la Torre di San Miguel e un treno merci in transito. Un vero tuffo nel passato che mostra come era la città un secolo fa.

La foto è stata gentilmente concessa da Giuseppe Puncioni e dal gruppo Facebook I Love Tortolì, che da anni raccoglie e preserva immagini storiche della nostra amata terra.