Lo sapevate? Anche in Sardegna si produce un ottimo gin dalle bacche del nostro ginepro selvatico.

La Pure Sardinia, azienda sassarese produce un gin utilizzando esclusivamente bacche di ginepro selvatico cresciuto spontaneamente nelle coste della Sardegna e raccolte a mano, distillato da un alambicco di rame alimentato da una caldaia a vapore. Il risultato è un liquore dall’aspetto cristallino dal profumo unico, capace di conquistare i migliori intenditori, a iniziare dagli inglesi. Un prodotto artigianale prodotto in poche migliaia di bottiglie.

Il gin made in Sardinia è prodotto rigorosamente con le bacche di piante di ginepro selvatico, raccolte a mano e cresciute spontaneamente sulla costa occidentale dell’isola, la più battuta dai venti. Quelle bacche, ricoperte dalla salsedine, danno infatti al gin un sapore sapido e unico che sta conquistando gli intenditori, anche all’estero.

Se ne sono accorti anche gli esperti della rivista “Gambero Rosso”. Nell’elenco dei 15 gin italiani da provare assolutamente c’è anche “Solo wild gin”, prodotto da Pure Sardinia. E c’è anche una versione invecchiata, “Doro gin”. Negli scorsi decenni diverse aziende inglesi si rifornivano in Sardegna per le materie prime da utilizzare per la produzione dei propri gin. Adesso la svolta: anche la Sardegna ha imparato a distillare il ginepro nel miglior modo possibile.

Il 26 luglio i Fedalis 1974 di Gairo organizzano una speciale passeggiata notturna in collaborazione con l’Associazione Ogliastra Astronomia (A.O.A.).

L’evento è pensato per vivere un’esperienza unica tra natura e cielo stellato, con la guida degli esperti A.O.A. che accompagneranno i partecipanti alla scoperta della volta celeste, raccontando curiosità e fenomeni astronomici osservabili durante la serata.

Il ritrovo è previsto nel parcheggio sotto Perdaliana, località Pinningassu. È obbligatorio prenotare entro il 24 luglio ai numeri 3881665437 (Assunta), 3496119609 (Rita), oppure contattando direttamente i ragazzi dell’associazione A.O.A. Si consiglia abbigliamento comodo, scarpe da trekking, felpa o giacca leggera e una torcia.

L’iniziativa è adatta a tutti, ma richiede un minimo di preparazione escursionistica. Un’occasione imperdibile per vivere Gairo in una cornice notturna suggestiva, tra scienza, natura e condivisione.