Lo sapevate? In Sardegna esiste il Museo del Carbone: ecco dove
Il progetto per il recupero e la valorizzazione del sito ha reso fruibili gli edifici e le strutture minerarie che oggi costituiscono il Museo: ecco come e quando visitarlo
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Il sito minerario di Serbariu, attivo dal 1937 al 1964 nel Sulcis, ha caratterizzato l’economia del Sulcis e rappresentato tra gli anni ’30 e ’50 una delle più importanti risorse energetiche d’Italia. Il complesso è stato recuperato e ristrutturato a fini museali e didattici. Il progetto per il recupero e la valorizzazione del sito ha reso fruibili gli edifici e le strutture minerarie che oggi costituiscono il Museo del Carbone.
La visita include i locali della lampisteria, della galleria sotterranea e della sala argani.

PH Museo del carbone
Nella lampisteria ha sede l’esposizione permanente sulla storia del carbone, della miniera e della città di Carbonia. L’ampio locale accoglie una preziosa collezione di lampade da miniera, attrezzi da lavoro, strumenti, oggetti di uso quotidiano, fotografie, documenti, filmati d’epoca e videointerviste ai minatori.
La galleria sotterranea mostra l’evoluzione delle tecniche di coltivazione del carbone utilizzate a Serbariu dagli anni ’30 fino alla cessazione dell’attività, in ambienti fedelmente riallestiti con attrezzi dell’epoca e grandi macchinari ancora oggi in uso in miniere carbonifere attive.
La sala argani, infine, conserva al suo interno il macchinario con cui si manovrava la discesa e la risalita delle gabbie nei pozzi per il trasporto dei minatori e delle berline vuote o cariche di carbone.
Lanusei e Tortolì ottengono nuovi fondi regionali: al via i progetti per ospedale e viabilità

Entrambe le opere rappresentano un passo importante verso il miglioramento della mobilità e dei servizi essenziali nel territorio ogliastrino.
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I Comuni di Lanusei e Tortolì risultano beneficiari delle nuove risorse destinate alla progettazione di interventi su edifici e opere di interesse pubblico, come previsto dalla Deliberazione di Giunta n. 63/29 del 3 dicembre 2025. I finanziamenti rientrano nei fondi stanziati dalla Legge regionale 24 dell’11 settembre 2025, art. 12, comma 21.
Per Lanusei, il finanziamento riguarda le aree esterne del presidio ospedaliero, dove era già previsto un primo stanziamento per la “Sistemazione delle aree esterne con individuazione dei parcheggi e organizzazione degli stalli del presidio ospedaliero e del distretto della ASL Ogliastra”. Il progetto punta a migliorare la fruibilità e l’accessibilità degli spazi, rispondendo a una necessità più volte segnalata da cittadini e operatori sanitari.
Tortolì beneficia invece dei fondi destinati alla messa in sicurezza dell’ingresso cittadino provenendo dalla Statale 198. L’intervento riguarda l’“Adeguamento, messa in sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche di via Virgilio Pirastu”, nel tratto che collega l’inizio della strada ANAS (SS 198) a piazza Fra Locci. Obiettivo del progetto è migliorare il transito, eliminare criticità strutturali e garantire un accesso più agevole e inclusivo.
Entrambe le opere rappresentano un passo importante verso il miglioramento della mobilità e dei servizi essenziali nel territorio ogliastrino.
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