Lo sapevate? In Sardegna esiste il Museo del Carbone: ecco dove
Il progetto per il recupero e la valorizzazione del sito ha reso fruibili gli edifici e le strutture minerarie che oggi costituiscono il Museo: ecco come e quando visitarlo
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Il sito minerario di Serbariu, attivo dal 1937 al 1964 nel Sulcis, ha caratterizzato l’economia del Sulcis e rappresentato tra gli anni ’30 e ’50 una delle più importanti risorse energetiche d’Italia. Il complesso è stato recuperato e ristrutturato a fini museali e didattici. Il progetto per il recupero e la valorizzazione del sito ha reso fruibili gli edifici e le strutture minerarie che oggi costituiscono il Museo del Carbone.
La visita include i locali della lampisteria, della galleria sotterranea e della sala argani.

PH Museo del carbone
Nella lampisteria ha sede l’esposizione permanente sulla storia del carbone, della miniera e della città di Carbonia. L’ampio locale accoglie una preziosa collezione di lampade da miniera, attrezzi da lavoro, strumenti, oggetti di uso quotidiano, fotografie, documenti, filmati d’epoca e videointerviste ai minatori.
La galleria sotterranea mostra l’evoluzione delle tecniche di coltivazione del carbone utilizzate a Serbariu dagli anni ’30 fino alla cessazione dell’attività, in ambienti fedelmente riallestiti con attrezzi dell’epoca e grandi macchinari ancora oggi in uso in miniere carbonifere attive.
La sala argani, infine, conserva al suo interno il macchinario con cui si manovrava la discesa e la risalita delle gabbie nei pozzi per il trasporto dei minatori e delle berline vuote o cariche di carbone.
Tortolì, l’uscita annuale del Coro San Giuseppe: pellegrinaggio e Giubileo 2025 alla Cattedrale di Cagliari

Il Coro San Giuseppe di Tortolì ha vissuto la sua tradizionale uscita annuale in maniera particolarmente significativa.
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Oggi, domenica 16 novembre 2025, il Coro San Giuseppe di Tortolì ha vissuto la sua tradizionale uscita annuale in maniera particolarmente significativa, partecipando al Giubileo 2025 presso la Cattedrale di Cagliari, dedicata a Santa Cecilia, patrona della musica.

Accompagnati spiritualmente dal parroco Don Battista, i membri del coro hanno preso parte alla Santa Messa e ricevuto la Santa Eucarestia, celebrando una giornata di preghiera, canti e comunione. L’iniziativa ha offerto l’occasione di riflettere sulla Misericordia di Dio e di vivere momenti di gioia condivisa, arricchiti dalla convivialità tra i partecipanti.
Il Coro San Giuseppe ringrazia il Signore per questa esperienza di grazia e tutti coloro che hanno accompagnato l’evento con la loro preghiera, con l’augurio di tornare il prossimo anno “con gioia nel cuore e canto sulle labbra”.
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