Credenze popolari sarde. Perché si dice porti male rovesciare olio e sale?
In Sardegna ( ma non solo) per tanto tempo si è creduto che rovesciare olio e sale portasse sfortuna. Oggi vi spieghiamo quali sono le ragioni – molto antiche – alla base di questa credenza popolare.
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In Sardegna ( ma non solo) per tanto tempo si è creduto che rovesciare olio e sale portasse sfortuna. Oggi vi spieghiamo quali sono le ragioni – molto antiche – alla base di questa credenza popolare.
Ci sono molte credenze popolari che si tramandano da generazioni in cucina, ma le più famose e conosciute sono quelle relative all’utilizzo di sale e olio.
Il sale, da sempre considerato un bene pregiato, era utilizzato già dagli antichi Romani come strumento di commercio e di pagamento ( da qui il termine “salario”). Rovesciare accidentalmente sale sulla tavola è considerato quindi un presagio di sfortuna e in particolare un segno che denota una futura perdita di denaro.
Inoltre, è molto diffusa la credenza che il sale “non debba passare di mano in mano”, perché in un passaggio della Bibbia si dice che Giuda avesse sparso del sale poco prima di tradire Gesù nell’ultima cena.
Simile è il caso dell’olio. L’olio, tanto apprezzato da essere conosciuto come “oro liquido”, è sempre stato considerato un alimento prezioso e ricco sin da tempi antichi. Involontariamente sciupare dell’olio, versandolo sulla tavola o a terra, è ritenuto un simbolo di spreco e di una sorta di maledizione: un annuncio di sventura e povertà.
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La bellezza incantevole della neve a Fonni

Fonni in questi giorni offre uno spettacolo mozzafiato che ricorda i paesaggi alpini. Le recenti condizioni meteorologiche hanno portato una copiosa nevicata sul Bruncuspina, dove la neve e il ghiaccio hanno rapidamente trasformato il panorama montano in una vera e propria cartolina invernale.
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La bellezza incantevole della neve a Fonni.
Fonni in questi giorni offre uno spettacolo mozzafiato che ricorda i paesaggi alpini. Le recenti condizioni meteorologiche hanno portato una copiosa nevicata sul Bruncuspina, dove la neve e il ghiaccio hanno rapidamente trasformato il panorama montano in una vera e propria cartolina invernale.

La stazione sciistica di Fonni sotto la neve (Foto di Tore Moro)
Questo straordinario evento atmosferico, comunicato dalla Protezione civile con un allerta per condizioni meteo avverse, ha reso l’atmosfera magica e suggestiva, con il gelo che ha colpito l’isola non lasciando scampo alle gelate nelle zone interne del nord e del centro fin dalle prime ore del mattino e di nuovo dopo il tramonto.

La stazione sciistica di Fonni sotto la neve (Foto di Tore Moro)
Le immagini catturate dal fotografo Tore Moro nella Stazione Sciistica Separadorgiu raccontano una storia di transizione, quella di un autunno che si prepara ad abbracciare l’inverno. Gli alberi, imbiancati da una soffice coltre di neve, le strade velate di bianco e i cristalli di ghiaccio che ornano la vegetazione creano un quadro di rara bellezza, quasi sospeso nel tempo.

La stazione sciistica di Fonni sotto la neve (Foto di Tore Moro)
La magia della neve non si limita solo a incantare gli occhi, ma invita anche gli abitanti e i visitatori a immergersi in un’atmosfera di tranquillità e meraviglia, offrendo la possibilità di vivere esperienze indimenticabili in un contesto naturale senza pari.
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