Credenze popolari sarde. Perché si dice porti male rovesciare olio e sale?
In Sardegna ( ma non solo) per tanto tempo si è creduto che rovesciare olio e sale portasse sfortuna. Oggi vi spieghiamo quali sono le ragioni – molto antiche – alla base di questa credenza popolare.
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In Sardegna ( ma non solo) per tanto tempo si è creduto che rovesciare olio e sale portasse sfortuna. Oggi vi spieghiamo quali sono le ragioni – molto antiche – alla base di questa credenza popolare.
Ci sono molte credenze popolari che si tramandano da generazioni in cucina, ma le più famose e conosciute sono quelle relative all’utilizzo di sale e olio.
Il sale, da sempre considerato un bene pregiato, era utilizzato già dagli antichi Romani come strumento di commercio e di pagamento ( da qui il termine “salario”). Rovesciare accidentalmente sale sulla tavola è considerato quindi un presagio di sfortuna e in particolare un segno che denota una futura perdita di denaro.
Inoltre, è molto diffusa la credenza che il sale “non debba passare di mano in mano”, perché in un passaggio della Bibbia si dice che Giuda avesse sparso del sale poco prima di tradire Gesù nell’ultima cena.
Simile è il caso dell’olio. L’olio, tanto apprezzato da essere conosciuto come “oro liquido”, è sempre stato considerato un alimento prezioso e ricco sin da tempi antichi. Involontariamente sciupare dell’olio, versandolo sulla tavola o a terra, è ritenuto un simbolo di spreco e di una sorta di maledizione: un annuncio di sventura e povertà.
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Addio clima mite: l’inverno torna in Sardegna per le vacanze di Natale

Che tempo ci aspetta per le vacanze di Natale?
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L’eccezionale clima mite che ha regalato giornate quasi autunnali in Sardegna sta per terminare. Con l’inizio della settimana di Natale, correnti atlantiche porteranno pioggia e aria fredda, abbassando drasticamente le temperature.
Il peggioramento partirà dalle coste occidentali e martedì interesserà tutta l’Isola, con piogge più intense nelle zone interne e un brusco calo termico. La sera del 24 dicembre si prevedono schiarite temporanee, ma la notte della Vigilia sarà molto fredda, soprattutto lontano dalle coste.
Anche Natale proseguirà tra nuvole e vento pungente, mentre Santo Stefano manterrà condizioni invernali: la nuvolosità resterà compatta e l’aria fredda dominerà, ponendo fine al periodo di temperature sopra la media.
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