Credenze popolari sarde. Perché si dice porti male rovesciare olio e sale?
In Sardegna ( ma non solo) per tanto tempo si è creduto che rovesciare olio e sale portasse sfortuna. Oggi vi spieghiamo quali sono le ragioni – molto antiche – alla base di questa credenza popolare.
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In Sardegna ( ma non solo) per tanto tempo si è creduto che rovesciare olio e sale portasse sfortuna. Oggi vi spieghiamo quali sono le ragioni – molto antiche – alla base di questa credenza popolare.
Ci sono molte credenze popolari che si tramandano da generazioni in cucina, ma le più famose e conosciute sono quelle relative all’utilizzo di sale e olio.
Il sale, da sempre considerato un bene pregiato, era utilizzato già dagli antichi Romani come strumento di commercio e di pagamento ( da qui il termine “salario”). Rovesciare accidentalmente sale sulla tavola è considerato quindi un presagio di sfortuna e in particolare un segno che denota una futura perdita di denaro.
Inoltre, è molto diffusa la credenza che il sale “non debba passare di mano in mano”, perché in un passaggio della Bibbia si dice che Giuda avesse sparso del sale poco prima di tradire Gesù nell’ultima cena.
Simile è il caso dell’olio. L’olio, tanto apprezzato da essere conosciuto come “oro liquido”, è sempre stato considerato un alimento prezioso e ricco sin da tempi antichi. Involontariamente sciupare dell’olio, versandolo sulla tavola o a terra, è ritenuto un simbolo di spreco e di una sorta di maledizione: un annuncio di sventura e povertà.
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Lanusei e Tortolì ottengono nuovi fondi regionali: al via i progetti per ospedale e viabilità

Entrambe le opere rappresentano un passo importante verso il miglioramento della mobilità e dei servizi essenziali nel territorio ogliastrino.
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I Comuni di Lanusei e Tortolì risultano beneficiari delle nuove risorse destinate alla progettazione di interventi su edifici e opere di interesse pubblico, come previsto dalla Deliberazione di Giunta n. 63/29 del 3 dicembre 2025. I finanziamenti rientrano nei fondi stanziati dalla Legge regionale 24 dell’11 settembre 2025, art. 12, comma 21.
Per Lanusei, il finanziamento riguarda le aree esterne del presidio ospedaliero, dove era già previsto un primo stanziamento per la “Sistemazione delle aree esterne con individuazione dei parcheggi e organizzazione degli stalli del presidio ospedaliero e del distretto della ASL Ogliastra”. Il progetto punta a migliorare la fruibilità e l’accessibilità degli spazi, rispondendo a una necessità più volte segnalata da cittadini e operatori sanitari.
Tortolì beneficia invece dei fondi destinati alla messa in sicurezza dell’ingresso cittadino provenendo dalla Statale 198. L’intervento riguarda l’“Adeguamento, messa in sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche di via Virgilio Pirastu”, nel tratto che collega l’inizio della strada ANAS (SS 198) a piazza Fra Locci. Obiettivo del progetto è migliorare il transito, eliminare criticità strutturali e garantire un accesso più agevole e inclusivo.
Entrambe le opere rappresentano un passo importante verso il miglioramento della mobilità e dei servizi essenziali nel territorio ogliastrino.
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