All’ingresso del piccolo centro montano di Ussassai, nel cuore della Barbagia di Seulo, accoglie i visitatori un’opera d’arte imponente e carica di significato: si tratta del più grande murale della Sardegna, firmato dall’artista jerzese Antonio Aregoni.

Realizzato diversi anni fa, il murale si estende per oltre 120 metri quadrati e rappresenta un vero e proprio biglietto da visita per il paese. Oggi, a distanza di tempo dalla sua realizzazione, l’opera sta vivendo una nuova fase: l’artista stesso è tornato a Ussassai per restaurarla, riportandola all’antico splendore.

Colorato, simbolico e ricco di riferimenti alla storia e alla cultura locale, il murale ha rappresentato e continua a rappresentare un punto di riferimento identitario e culturale per tutta la comunità. Il restauro, è un gesto di cura e valorizzazione non solo dell’opera d’arte ma anche del territorio.

Con questa iniziativa, Ussassai si conferma come un centro sensibile all’arte pubblica e alla memoria visiva, in un dialogo costante tra passato e presente che passa anche attraverso i colori e le forme tracciate sui muri del paese.
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