Il guado, pianta dai fiori gialli da cui si ricava una tinta: sapete quale?

Lo possiamo trovare in campagna (la foto è stata scattata in quel di Bitti) e con i suoi fiori giallo acceso riempie di colore e allegria: ma non tutti sanno che, dal guado, si ricava una tinta. Vediamo se sapete quale!
L’Isatis tinctoria conosciuta con il termine di guado, è una pianta della famiglia delle brassicaceae, è di origine asiatica e fu quasi certamente introdotta nell’area europea già dal neolitico. Il nome specifico tinctoria è riferito alle sue proprietà tintorie. Il nome comune, invece, guado sembra derivi da una radice celtica o germanica “weid” equivalente ad erba selvatica.
Dal guado si ricava un colorante blu, storicamente usato in Europa per la tintura del tessile e dei filati. Il colorante, molto solido, è utilizzabile nella tintura della lana, seta, cotone, lino e juta, ma anche in cosmetica e in alcune applicazioni pittoriche. La coltura progressivamente decadde per le importazioni di indaco, ebbe un’ultima fioritura durante il blocco continentale napoleonico, ed è ora abbandonata.
Fiorsce tra maggio e luglio. Ringraziamo Giò Vanna per le foto dal gruppo Facebook Flora spontanea della Sardegna.

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