In Sardegna c’è una domus de janas decorata talmente bella da chiamarsi “S’incantu”
La sua bellezza risalente a cinquemila anni fa, la rende la più spettacolare tra le 215 dome scolpite o dipinte(e su 3500 totali) scoperte nell’isola.
canale WhatsApp
La Tomba dell’Architettura Dipinta, nota come S’Incantu, è la più famosa delle quattro Domus de Janas nella necropoli di monte Siseri, nel comune di Putifigari (SS) in Sardegna.
La sua bellezza risalente a cinquemila anni fa, la rende la più spettacolare tra le 215 dome scolpite o dipinte(e su 3500 totali) scoperte nell’isola.
L’interno della tomba raggiunge l’apice dell’arte neolitica grazie alla complessità e all’armonia architettonica, alla ricchezza e alla varietà di decori e colori, e alla ricercatezza legata all’attenzione dei popoli prenuragici nei confronti dei defunti. Fu scoperta nel 1989 ed è datata tra il Neolitico recente e l’Eneolitico (3200-2600 a.C.); essa fu utilizzata sino all’epoca romana.
La tomba si trova lungo il pendio del Siseri, a quota 850 metri, ed è la tomba I del sepolcreto scavato ad anfiteatro. A poche decine di metri di distanza si trovano le tombe II e III, parzialmente danneggiate e soggette all’inondazione a causa del crollo parziale dei loro soffitti. Sul versante opposto del monte, a 700 metri dalle altre tre, si trova la quarta tomba chiamata Badde de Janas, anch’essa danneggiata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Villagrande Strisaili celebra la tradizione con “Is Prendas de ’Iddamanna”: due giorni all’insegna di cultura, gusto e natura

Due giorni all’insegna di cultura, gusto e natura, un’occasione unica per vivere Villagrande Strisaili tra storia, sapori e leggende millenarie.
canale WhatsApp
Torna a Villagrande Strisaili, il 20 e 21 dicembre 2025, la sesta edizione di “Is Prendas de ’Iddamanna”, l’evento che celebra storia, cultura e sapori del territorio, organizzato dall’Associazione Turistica Pro Loco con il patrocinio del Comune.

Nel “paese dei centenari”, i visitatori potranno immergersi nelle tradizioni locali attraverso degustazioni di piatti tipici e dolci della tradizione, esposizioni di artigianato locale e prodotti del territorio, e percorsi guidati che raccontano la memoria e l’ospitalità della comunità.

Tra le novità di quest’anno, un itinerario archeo-naturalistico proposto da Archeonova: il trekking a Monte Ulloro condurrà alla scoperta della sua storia, dei siti archeologici e delle leggende che da secoli animano il luogo, come l’eco di una voce femminile che, secondo la tradizione, risuona ancora dal ventre della montagna: “Telargiu oro miu e non tuu”.

Due giorni all’insegna di cultura, gusto e natura, un’occasione unica per vivere Villagrande Strisaili tra storia, sapori e leggende millenarie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
