In Sardegna c’è una domus de janas decorata talmente bella da chiamarsi “S’incantu”

La sua bellezza risalente a cinquemila anni fa, la rende la più spettacolare tra le 215 dome scolpite o dipinte(e su 3500 totali) scoperte nell’isola.
La Tomba dell’Architettura Dipinta, nota come S’Incantu, è la più famosa delle quattro Domus de Janas nella necropoli di monte Siseri, nel comune di Putifigari (SS) in Sardegna.
La sua bellezza risalente a cinquemila anni fa, la rende la più spettacolare tra le 215 dome scolpite o dipinte(e su 3500 totali) scoperte nell’isola.
L’interno della tomba raggiunge l’apice dell’arte neolitica grazie alla complessità e all’armonia architettonica, alla ricchezza e alla varietà di decori e colori, e alla ricercatezza legata all’attenzione dei popoli prenuragici nei confronti dei defunti. Fu scoperta nel 1989 ed è datata tra il Neolitico recente e l’Eneolitico (3200-2600 a.C.); essa fu utilizzata sino all’epoca romana.
La tomba si trova lungo il pendio del Siseri, a quota 850 metri, ed è la tomba I del sepolcreto scavato ad anfiteatro. A poche decine di metri di distanza si trovano le tombe II e III, parzialmente danneggiate e soggette all’inondazione a causa del crollo parziale dei loro soffitti. Sul versante opposto del monte, a 700 metri dalle altre tre, si trova la quarta tomba chiamata Badde de Janas, anch’essa danneggiata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Asl Ogliastra, il saluto del direttore generale Andrea Marras: “Tre anni intensi al servizio della comunità”

Un saluto che chiude un capitolo importante nella sanità ogliastrina.
Dopo tre anni alla guida della Asl 4 dell’Ogliastra, il direttore generale Andrea Marras saluta ufficialmente l’Azienda e la comunità locale con un messaggio di commiato carico di gratitudine e senso del dovere.
“In questi tre anni – ha dichiarato Marras – il nostro obiettivo è stato quello di ricostruire e organizzare una nuova azienda sanitaria, orientata a garantire il diritto alla salute per tutti i cittadini ogliastrini e sardi.” Un percorso iniziato nel maggio del 2022 e affrontato, come lui stesso ha sottolineato, con “impegno ed entusiasmo, in un contesto non privo di difficoltà”.
Nel suo messaggio, Marras ha voluto rivolgere un ringraziamento sentito al personale dell’Azienda, definendolo “un leale compagno di strada, insieme alla comunità locale, pur nella differenza e nel rispetto dei ruoli”. Parole che evidenziano la collaborazione come elemento chiave nel processo di consolidamento della struttura sanitaria territoriale.
Il suo mandato, durato tre anni, ha rappresentato una fase delicata e strategica per il territorio, chiamato a fronteggiare nuove sfide organizzative e sanitarie. “Ringrazio e auguro buon lavoro a tutti”, ha concluso Marras, lasciando un segno di stima e fiducia verso chi proseguirà il lavoro intrapreso. Un saluto che chiude un capitolo importante nella sanità ogliastrina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA