Maria Frau, dalla Sardegna a Cinecittà per fare l’attrice: la storia di una diva degli anni ’50

Esordì giovanissima al cinema interpretando la figura controversa e complicata di Margherita da Cortona. Dopo il matrimonio con un ingegnere romano lasciò per sempre le riprese, forse per scelta o gelosia del marito
Maria Frau nasce a Nulvi, in provincia di Sassari nel 1930 e si trasferisce a Roma per fare l’attrice alla fine degli anni cinquanta.
Esordì giovanissima sul grande schermo, interpretando il personaggio storico di Margherita da Cortona, nel film omonimo dedicato nel 1950 da Mario Bonnard all’approfondimento di questa interessante e controversa figura femminile.

Foto Archivio Luce
Apparve in televisione come ospite ne Il Musichiere di Mario Riva. Fu una carriera la sua durata pochi anni, in cui recitò in diciotto film.
Tuttavia, come spesso accade, la Frau non ebbe in seguito altre occasioni di cimentarsi con parti così impegnative come quella di Margherita da Cortona. Pur essendo presente in numerosi film, forse anche a causa del loro scarso rilievo artistico, non riuscì a farsi notare se non per la sua bellezza.
In seguito al matrimonio con Giovanni Vaselli, ingegnere e membro della dirigenza della Società Sportiva Lazio, abbandonò il cinema a causa, si dice, della gelosia di quest’ultimo. Trasferitisi dapprima in Costa Rica, dopo un periodo di ritorno in Italia, si è trasferita ad Austin, capitale del Texas, dove risiede tuttora.
Nel 2022 alla 21ª edizione del festival cinematografico “I mille occhi” di Trieste viene presentato il film documentario “Maria Frau. L’attrice che spense la sua stella”, scritto e diretto da Sergio Naitza, nel quale l’attrice per la prima volta racconta la sua storia artistica e privata.

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