Tra il vedere e il non vedere c’è chi rallenta e il senso dell’opera è proprio questo: moderare la velocità alla guida è doveroso a prescindere da una contravvenzione. Ci troviamo a Villaspeciosa ed ecco il nuovo lavoro dell’artista sardo Manu Invisible, raccontato dal sindaco Gianluca Melis:

Foto di Lucia Orrù

“Nuova postazione autovelox? Si (non genererà introito per il comune). Dentro il centro abitato occorre rispettare i limiti di velocità e i cittadini che vogliono vivere il paese in totale sicurezza. Spero che il bellissimo disegno (Manu Invisible) faccia utilizzare la testa a chi quotidianamente attraversa il paese con l’autovettura e scambia via Matteotti, via Dante e via Don Olla, etc. etc. per la Ascari.

Foto di Lucia Orrù

Il 2 marzo ci sarà l’inaugurazione dell’opera d’arte che Manu Invisible ha realizzato per la nostra comunità. L’opera verrà spiegata, con l’auspicio che venga capita, da chi reputa la velocità un divertimento. Tra qualche giorno ragguagli sull’inaugurazione, per ora piccolo anticipo”.

La foto di oggi, gentilmente concessa da Massimo Mulas, ci riporta indietro nel tempo, agli anni Sessanta, quando al Porto di Arbatax si affacciavano i caratteristici casotti dei pescatori. Un’immagine che profuma di mare e di memoria, testimone di un’epoca in cui la vita scorreva lenta tra reti, barche e chiacchiere di banchina.

Queste costruzioni semplici, ormai scomparse o trasformate dal tempo, raccontano una pagina preziosa della storia ogliastrina: quella di un porto che, pur crescendo e cambiando volto, non ha mai smesso di custodire la sua anima marinara.

Hai anche tu una foto che racconta il passato dell’Ogliastra? Inviacela all’indirizzo [email protected],  indicando il nome del fotografo. Le immagini più belle saranno pubblicate su Vistanet, per continuare insieme questo viaggio nella memoria.