Oggi è la Giornata Internazionale della Lingua Madre. Per centinaia di migliaia di sardi è proprio la lingua autoctona ad essere considerata tale in luogo della lingua italiana.

Celebriamo questa giornata raccontandovi del primo testo in lingua volgare sarda di cui si abbia notizia.

Si tratta della Carta di Nicita, un documento che attesta la donazione da parte del Giudice Barisone I di Torres delle chiese di Santa Maria de Bubalis e Sant’Elia di Montesanto, due Chiese situate nel territorio di Siligo, all’Abbazia di Montecassino.

Il documento è considerato la prima attestazione scritta in cui compaiono elementi attribuibili a una lingua volgare sarda, un idioma di evoluzione popolare derivato direttamente dal latino e parlato dagli abitanti della Sardegna.

Un fine settimana all’insegna di energia, consapevolezza e benessere quello appena trascorso a Lanusei, grazie all’iniziativa “Benessere in Movimento – Corpo e Anima”, promossa dall’Associazione Scuola Ballerina, con sedi a Lanusei e Tortolì. L’evento ha richiamato 85 partecipanti provenienti da diverse località dell’Ogliastra e della Sardegna: Lanusei, Elini, Arzana, Loceri, Jerzu, Lotzorai, Ilbono, Villaputzu e Cagliari.

Nella storica Aula Consiliare di Lanusei, già palcoscenico di presentazioni, conferenze e spettacoli, si sono svolte due giornate intense dedicate a attività fisica e crescita personale, dimostrando la versatilità della sala e la capacità della città di coniugare cultura, sport e spiritualità.

Grazie alla professionalità delle docenti e professioniste coinvolte – Marina Korshun (psicologa), Melissa Roda (docente FIF), Giulia Biondi (nutrizionista), Olga Butsianova (istruttrice fitness), Sara Sergi (fisioterapista e docente FIF), Simona Melis (ginecologa) e Vittoria Testorio (ostetrica) – i partecipanti hanno potuto vivere un’esperienza unica, sperimentando la connessione tra corpo e anima.

Dal Comune di Lanusei arriva un ringraziamento speciale agli organizzatori, alle docenti e a tutti coloro che hanno partecipato, sottolineando come iniziative di questo tipo rappresentino un’occasione di crescita comunitaria e un punto di riferimento per l’intero territorio ogliastrino.