• Home
  • Cronaca
  • Attualità
  • Politica
  • Sport
  • Cultura ed eventi
  • Contatti
  • Gerenza
  • Promozione Sardegna
  • Noas de Vistanet
  • Testate
    • Sardegna
    • Cagliari
    • Ogliastra
    • Roma
    • Milano
    • Bologna
    • Napoli
    • Firenze
La storia di Alessia Congiu, da Nuoro a Zanzibar | Ogliastra - Vistanet
La storia di Alessia Congiu, da Nuoro a Zanzibar | Ogliastra - VistanetLa storia di Alessia Congiu, da Nuoro a Zanzibar | Ogliastra - Vistanet
   
  • Home
  • Cronaca
  • Attualità
  • Politica
  • Sport
  • Cultura ed eventi
  • Contatti
  • Gerenza
  • Promozione Sardegna
  • Noas de Vistanet
  • Testate
    • Sardegna
    • Cagliari
    • Ogliastra
    • Roma
    • Milano
    • Bologna
    • Napoli
    • Firenze
News
  • Villagrande: riapre, completamente nuova, la strada montana per Iseras a Bau Muscurù 31 Dicembre 2025
  • Terribile incidente sulla SS 125: scontro frontale a Cardedu, due feriti gravi in codice rosso 31 Dicembre 2025
  • Crisa nell’aspro cuore di Cardedu: l’ultimo murale dell’anno è un inno alla rinascita 31 Dicembre 2025
  • Festival del Supramonte: a Baunei una scommessa vinta tra sport, natura, cultura e convegni tematici 31 Dicembre 2025
  • Tortolì, la buona notizia di fine anno: inaugurato il nuovo ecocentro e centro servizi a Baccasara 31 Dicembre 2025
  • home
  • Ogliastra
  • “Pole pole hakuna matata”. La vita “senza fretta” di Alessia Congiu, da Nuoro a Zanzibar
“Pole pole hakuna matata”. La vita “senza fretta” di Alessia Congiu, da Nuoro a Zanzibar

“Pole pole hakuna matata”. La vita “senza fretta” di Alessia Congiu, da Nuoro a Zanzibar

“Pole pole hakuna matata”. La vita “senza fretta” di Alessia Congiu, da Nuoro a Zanzibar

Quali sono gli ingredienti per una vita felice? Ce lo racconta Alessia Congiu, una globe-trotter nuorese di 28 anni: sole, mare, sabbia, calma, libertà, Zanzibar!

Per restare aggiornato entra nel nostro
canale WhatsApp
Condividi
1 Dicembre 2022 11:23 Giulia Cocco

Questa è la storia di una ragazza viaggiatrice, che dall’Atene Sarda, Nuoro, ha spiccato il volo ed è cresciuta libera nel mondo. Oggi si trova a Zanzibar e qui ha creato il suo nido, fra la sabbia, il mare e un’atmosfera calma e rilassata tipica del posto. Alessia Congiu, 28enne, ha infranto la comfort zone in modo romantico, e con questa intervista scopriremo come e perché.

Conosciamola meglio.

Alessia, da quanti anni vivi a Zanzibar, qual è il tuo background?

Vivo a Zanzibar da quasi 4 anni! Prima di trasferirmi su questa magica isola lavoravo per un Tour Operator Italiano che mi ha dato la possibilità di viaggiare per tutto il mondo. Proprio quando avevo deciso di fermarmi per avere una vita un po’ meno caotica e più stabile, mi è stata proposta un’ultima destinazione: Zanzibar. Sono arrivata nel 2018 e da allora non l’ho più lasciata.

Raccontaci di Bento, come è nato? Di cosa si tratta? Un aneddoto interessante accaduto?

Quando è scoppiato il COVID nel 2020, mi trovavo a Zanzibar per la mia seconda stagione e lavoravo in un meraviglioso Hotel a Paje nella costa sud-est. L’isola non ha mai chiuso al turismo, perciò gli anni del COVID sono stati gli anni del suo boom –  prima principalmente visitata da italiani, ha cominciato ad essere conosciuta in tutto il mondo. Una delle cose più difficili a cui abituarsi quando si vive in Africa (ancor più su un’isola dell’Africa!) è sicuramente lo stile di vita locale, il moto di Zanzibar è “pole pole, hakuna matata” che come saprete dal Re Leone in Swahili significa “piano piano, nessun problema!”, la risposta che viene data a qualsiasi piccolo inconveniente che insorge, specialmente quando si tratta della ristorazione: ore e ore di attesa per un semplicissimo piatto (perché ricordiamoci che chi va piano arriva sano e va lontano, ma non quando si è affamati).

Insieme al mio fidanzato e degli amici stretti abbiamo quindi deciso di dar vita a Bento, il primo Food Court in Tanzania, fatto esclusivamente di container. La cosa che contraddistingue Bento da qualsiasi altro ristorante sull’isola oltre al design? I 5 minuti di attesa per poter mangiare! La felicità di qualsiasi expat e turista e una nuova esperienza per i locali.

Piedi nudi, sole e sabbia 365 giorni l’anno. Tu, non solo vivi lontana da casa, ma in una dimensione totalmente differente, per tanti un sogno. C’è qualcosa che ti manca di casa?

Le spiagge di sabbia bianchissima, il mare cristallino, le palme, il kitesurf e l’accoglienza delle persone del posto sono sicuramente uno dei motivi per cui mi sono innamorata di quest’isola. Come in ogni posto però, c’è sempre il rovescio della medaglia. Zanzibar è molto isolata rispetto alla “terraferma”, nonostante sia un’isola esclusiva e molto turistica si tratta pur sempre di un paese in via di sviluppo. La corrente si ricarica con delle schedine telefoniche, l’acqua viene trasportata da grandi camion, a volte abbiamo dei tagli di corrente che durano quasi giornate intere e la connessione internet è, anche lei, molto “pole pole”. Non abbiamo grandi centri commerciali, supermercati o i comfort che a casa diamo sempre per scontati; vivendo qui ci si distacca dal consumismo, si imparano dei valori importanti come quello della pazienza e del saper apprezzare le piccole cose. Molte volte tutte queste mancanze stancano e mi fanno sentire nostalgica e diversa. Torno a casa solo una volta all’anno per un paio di settimane e ogni volta è una sensazione stranissima! Dover indossare le scarpe, vedere i grandi palazzi, affrontare il freddo o semplicemente ri-abituarmi alla vita frenetica in cui tutto è  fatto di corsa mi fa capire quanto sia fortunata a poter vivere lontana dalla routine e dalle “gabbie di cemento”, come le chiamano qua.

Hai un sogno nel cassetto?

Ora come ora l’unica cosa che posso dire è che il mio sogno nel cassetto lo vivo da 4 anni e non cambierei una singola cosa. Zanzibar è un’isola magica, circondata dal profumo delle spezie, un’isola ferma nel tempo in cui poter vivere la vita senza ansia e senza stress, in cui riempire gli occhi di colori mai visti e sentirsi a casa in un posto che casa non è. È un’esperienza che tutti nella vita dovrebbero provare almeno una volta.

 

 

segnala una notizia alla redazione di vistanet.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Villagrande: riapre, completamente nuova, la strada montana per Iseras a Bau Muscurù



Con la conclusione del cantiere, l’accesso alle aree montane della zona diventa ora più fluido e sicuro.

Per restare aggiornato entra nel nostro
canale WhatsApp
Condividi
31 Dicembre 2025 19:24 Maria Luisa Porcella Ciusa

Un’arteria vitale torna finalmente a servire la comunità montana. Sono terminati ufficialmente gli interventi di ripristino sulla strada per Iseras, nel suggestivo ma impervio territorio di Bau Muscurù. Un’opera attesa, progettata per restituire dignità e, soprattutto, sicurezza a un collegamento fondamentale per chi vive e lavora quotidianamente in quota.

villagrande strada montana

Prima del lavori

Il progetto, portato a termine nel pieno rispetto dei tempi e delle specifiche approvate, non si è limitato a un semplice restyling estetico, ma ha affrontato le criticità strutturali che rendevano il transito difficoltoso. I lavori hanno interessato diversi fronti: solidità del corpo stradale, per cui è stata effettuata una profonda messa in sicurezza per prevenire cedimenti; ripristino della carreggiata, le zone degradate sono state ricostruite, riportando la sede stradale alla sua ampiezza originale: gestione delle piogge, sono state svuotate dai detriti tutte le opere di deflusso delle acque piovane, un passaggio cruciale per proteggere l’asfalto dalle future ondate di maltempo; nuova pavimentazione, è stato steso uno strato di asfalto ad alta resistenza, studiato appositamente per sopportare le sollecitazioni tipiche del clima montano.

villagrande strada montana

Ora

Con la conclusione del cantiere, l’accesso alle aree montane della zona diventa ora più fluido e sicuro. Non si tratta solo di migliorare la viabilità, ma di supportare concretamente l’economia rurale e il presidio del territorio.

 

 

segnala una notizia alla redazione di vistanet.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 
 
PREVIOUS

Incidente di caccia in Sardegna: grave un cacciatore dopo una fucilata

NEXT

Quando l’amore abbatte le barriere della diversità: lo speciale "sì, lo voglio" tra Daniela Boi e il suo Mariano

Perché diciamo “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”?

23 Dicembre 2025 17:15 La Redazione Ogliastra

Tra i proverbi italiani più noti spicca “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”. Questo proverbio nasce nella cultura contadina italiana. Il Natale, festa della nascita di Cristo, era…

Sapevate che a Osini ci sono due piscine naturali bellissime e quasi segrete?

21 Dicembre 2025 19:29 La Redazione Ogliastra
Murale Pina Monne

La processione per San Nicola: dove si trova questo bellissimo murale di Pina Monne?

21 Dicembre 2025 18:13 La Redazione Ogliastra
Presepe Chiesa Lotzorai PH G.U.Serra

La foto del giorno. Il bellissimo presepe della chiesa di Lotzorai

28 Dicembre 2025 11:35 La Redazione La foto del giorno in Ogliastra

La foto del giorno è dedicata al suggestivo presepe della chiesa di Lotzorai, un diorama realizzato interamente a mano che unisce arte, fede e profondo significato simbolico. Per la parrocchia…

Perché diciamo “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”?

23 Dicembre 2025 17:15 La Redazione Ogliastra

Tra i proverbi italiani più noti spicca “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”. Questo proverbio nasce nella cultura contadina italiana. Il Natale, festa della nascita di Cristo, era…

Sapevate che a Osini ci sono due piscine naturali bellissime e quasi segrete?

21 Dicembre 2025 19:29 La Redazione Ogliastra
Murale Pina Monne

La processione per San Nicola: dove si trova questo bellissimo murale di Pina Monne?

21 Dicembre 2025 18:13 La Redazione Ogliastra
Mandorla, immagine di repertorio

Uno dei segreti dei dolci sardi è la mandorla “Schina de Porcu”: sapete di cosa si tratta?

17 Dicembre 2025 11:53 La Redazione Ogliastra
Presepe Chiesa Lotzorai PH G.U.Serra

La foto del giorno. Il bellissimo presepe della chiesa di Lotzorai

28 Dicembre 2025 11:35 La Redazione La foto del giorno in Ogliastra

La foto del giorno è dedicata al suggestivo presepe della chiesa di Lotzorai, un diorama realizzato interamente a mano che unisce arte, fede e profondo significato simbolico. Per la parrocchia…

  • Home
  • Cronaca – Ogliastra
  • Attualità – Ogliastra
  • Politica – Ogliastra
  • Sport – Ogliastra
  • Cultura ed eventi – Ogliastra
  • Contatti
  • Gerenza
  • Cagliari
  • Ogliastra
  • Sardegna
  • Informazione in sardo
  • Informativa sulla Privacy
  • whatsapp
© Copyright vistanet.it - Quotidiano di informazione online. Sul nostro giornale le notizie e gli approfondimenti dall'Ogliastra e della Sardegna: cronaca, politica, attualità, sport, cultura ed eventi. Testata giornalistica n° 5-2020 registrata presso il tribunale di Cagliari (P.iva: : 03880880921) - per info e contatti [email protected]
Powered By Vistanet Marketing

Progetto realizzato col patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.
Legge regionale 11 aprile 2016 n. 5, art. 9 comma 21
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13
Deliberazioni della Giunta Regionale n. 38/16 del 26.09.2019 e n. 23/8 del 21.07.2022



Host: Serverplan S.r.l. – Sede legale: Via G. Leopardi 22, 03043 Cassino (FR), Italia P.IVA IT02035850604 – Regime fiscale: RF01 (ordinario) dal 2025 - Register: Godaddy s.p.a