“A Ussassai il diritto alla sanità non c’è più”: l’affondo del consigliere regionale Salvatore Corrias

Il comunicato stampa del consigliere regionale del Pd Salvatore Corrias.
“A Ussassai il diritto alla salute sta venendo meno. Anzi, diciamo che non c’è più, lì come in tutti i centri minori della nostra isola, lì come a Seui e a Gairo, dove ieri il medico ha dovuto fare i salti mortali per prestare il suo servizio e garantire quel diritto. Ma i medici, per quanto bravi, non hanno il dono dell’ubiquità, e i pazienti, per quanto pazienti, hanno perso la biblica virtù di Giobbe”.
Così il consigliere regionale del Pd Salvatore Corrias.
“Si dirà agli ussassesi, al Sindaco Chicco Usai, ai sardi figli di una sanità minore, a me che scrivo: che vuoi farci, ve lo abbiamo detto mille volte che di medici non ce n’è, e che se anche li paghi, lassù nelle zone disagiatissime -a ttribuzione talmente brutta e fuorviante che basterebbe da sola a scoraggiare chi vorrebbe andarci – lassù all’addiaccio, nonostante gli incentivi, se ne guardano bene dall’andarci.
Hai voglia, dunque, di fare proteste e Interrogazioni consiliari, se poi siamo punto e a capo – si legge nel comunicato stampa firmato dal consigliere ogliastrino -. Questa Giunta, ora, ha chiesto al governo nuove regole per risolvere il problema, tanto da chiedere “pieni poteri” sulla sanità (che è l’altra faccia di chi, dalla stessa parte politica, chiede invece di commissariarla). Agli ussassesi, ai sardi tutti, poco importa se la questione si debba risolvere a Cagliari o a Roma. Importa che si risolva e basta. E che si risolva una volta per tutte”.
“Si adoperino, dunque, il Presidente della Giunta e l’Assessore alla Sanità, si adoperino presso il nuovo governo e il nuovo Ministro affinché si adottino scelte definitive e durevoli – conclude Corrias -. Non ci sono più alibi che tengano, né a destra né a sinistra. C’è solo l’urgenza di salvare le nostre comunità che muoiono”.

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