Lo sapevate? Il ciondolo “spuligadentes” o “isprugadentes” non poteva mancare tra i gioielli delle donne sarde

Lo sapevate? Il ciondolo “spuligadentes” o “isprugadentes” non poteva mancare tra i gioielli delle donne sarde

Oggi sarebbe impensabile, ma un tempo le donne sarde indossavano un ciondolo appeso a una catenella o alla cintura, molto particolare. Si chiamava “spuligadentes” era realizzato in filigrana d'argento e oltre ad essere considerato un amuleto aveva una funzione igienica molto particolare.

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Tra le numerose sale da visitare, la "grande sala" di 72 metri di lunghezza e 30 metri di larghezza è una delle più impressionanti, ma ci sono anche la "sala dell'organo", con concrezioni che sembrano canne di uno strumento musicale, la "sala del cactus", con due stalagmiti alte venti metri che assomigliano a piante di cactus, e molte altre.