Il 7 novembre del 1995, nel braccio sinistro del transetto della cattedrale di Sant’Andrea di Tortolì, dove si trova la cappella del Rosario (ricavata da un ambiente della chiesa originaria) durante i lavori di restauro, all’interno di una finestra ottagonale murata, venne rinvenuto il simulacro seicentesco raffigurante Santa Elisabetta d’Ungheria.

La statua era in legno dorato, con un teschio vero collocato ai suoi piedi.

Un grandissimo ritrovamento che ha inorgoglito gli abitanti della cittadina ogliastrina.

Pina Monne, artista originaria di Irgoli e residente a Timnura, ha arricchito il patrimonio artistico di Semestene, piccolo centro del Meilogu, con un murale dedicato alla processione di San Nicola.

L’opera unisce arte contemporanea e tradizione, rendendo omaggio a uno dei momenti più significativi della vita della comunità. La Sardegna è piena di opere di Pina Monne, ognuna delle quali testimonia la sua capacità di unire bellezza e cultura: una più affascinante dell’altra. A Semestene, come in altri centri dell’isola, la sua presenza artistica continua a emozionare e a coinvolgere cittadini e visitatori.

Il progetto è stato promosso dall’amministrazione comunale.

Il murale rappresenta così un simbolo visivo della storia e delle tradizioni di Semestene, invitando chi lo osserva a riscoprire la ricchezza culturale del territorio attraverso lo sguardo di una delle artiste più interessanti della Sardegna.

Foto di Fabio Contu