L’Ogliastra è una terra dalla rara bellezza e come ogni estate tra le mete del Mediterraneo più ambite dai turisti. Un patrimonio dell’umanità di spiagge incontaminate, mare cristallino e territorio selvaggio, dove immergersi nella natura.

Indecisi se andare a visitare una suggestiva cala o se avventurarci in un trekking tra i boschi rigogliosi della zona, decidiamo di regalarci una pausa per assaporare i frutti stagionali locali. Una varietà di prodotti genuini e gustosi che discendono da conoscenze millenarie.

Ambasciatore di questa cultura della terra è Alessandro Melis, imprenditore agricolo premiato per qualità ed estetica come miglior banco ortofrutta d’Italia.

Siamo andati a trovarlo nel suo punto vendita all’ingresso di Lotzorai – sulla Statale 125 arrivando da Tortolì -, vetrina stabile dei suoi migliori prodotti, venduti in decine di mercati Coldiretti della Sardegna.

Dove e come vengono coltivati i prodotti dell’Azienda Agricola Melis? “La frutta e la verdura fresca provengono dalle terre della bassa Ogliastra – spiega Alessandro Melis – e sono coltivate con metodologie ecosostenibili. Ogni frutto, per sprigionare il massimo della sua qualità, ha bisogno del suo nutrimento e della sua attenzione. Cerchiamo di mettere insieme gli insegnamenti dei nostri antenati con tecniche moderne e innovative”.

Attirati dalle varie primizie di stagione presenti in negozio, ascoltiamo curiosi tutti i segreti della frutta estiva per eccellenza, amata da grandi e piccini: l’anguria. Si tratta del cocomero di Bari Sardo, una specialità locale coltivata e raccolta nei campi vicini al mare.

Melis ci invita ad assaporarne una fetta. Il frutto risulta dolce e gustoso dal primo assaggio, un vero toccasana viste le alte temperature. Dalla foto i più esperti possono notare che anche nel cuore di questa primizia la polpa rimane soda e croccante. Questo è dato dal giusto livello di maturazione e da come è stato coltivato.

Un frutto molto idratante e dissetante, l’anguria, fonte naturale di licopene, un antiossidante naturale ricco di potassio e contenente un amminoacido che aiuta a prevenire l’ipertensione.

Oltre il cocomero, l’altro frutto simbolo dell’estate sono le pesche. Quelle di Ilbono sono caratterizzate da un profumo intenso e speziato. Nella nostra mente abbiamo già l’idea di addentarle o magari utilizzarle come base per una sangria, miscelandola con un corposo vino della zona.

Continuando a osservare, impossibile non notare l’uva da tavola. La scelta tra la qualità Cardinal e Vittoria è assai difficile. Gli acini sorprendono per la consistenza della polpa e il gusto.

Un prodotto fortemente identitario della zona, che si presta ad essere la degna chiusura per un pranzo della gastronomia tipica dell’Ogliastra.

Congedandoci da Alessandro e riprendendo la strada per immergerci nelle bellezze di questo lembo di terra tra mare e montagna, maturiamo la consapevolezza che ritorneremo al punto vendita per assaporare altre delizie stagionali e provare la vasta offerta di verdure proposte, magari per accompagnare piatti a base di carne, pesce o altre specialità estive.

I prodotti dell’Azienda agricola Melis si possono trovare anche a San Teodoro, in piazza Gallura, a Vaccileddi – frazione di Loiri Porto San Paolo – e in queste altre località della Sardegna:

Una grotta da record. La Sardegna nasconde un passaggio carsico eccezionale. A Urzulei c’è un passaggio subacqueo che porta alla grotta di Su Molente.

Un sistema carsico di passaggi comunicanti lungo addirittura 70 chilometri, il più esteso d’Italia. La notizia era stata data dalla Federazione speleologica sarda, una scoperta che è valsa il primato nazionale.

La scoperta della grotta di Su Molente ha permesso di congiungere tutti i cunicoli e ad arrivare all’eccezionale misura.