È tutto pronto ad Arbatax per la festa di Stella Maris, arrivata oggi ai nastri di partenza.

Si parte, infatti, stasera con la passeggiata nella Via Lungomare tra espositori, musica e la mostra curata da Tessile d’Autore nella Torre San Miguel.

Ovviamente la giornata clou sarà domenica con la processione del simulacro per le vie del paese con partenza alle 18.30 dalla Chiesa Stella Maris,  che sarà accompagnata dai gruppi folk di Sant’Andrea di Tortolì,  Sant’Anna di Tortolì,  Nostra Signora di Monserrato di Bari Sardo, Santu Predu di Nuoro, gruppo folk Muraverese, gruppo folk di Sinnai e la Banda Cossu-Brunetti di Nurri.

La Santa Messa sarà celebrata nel porto di Arbatax nel molo di Levante alle 19 dal parrocco don Filippo Corrias.

Alle ore 20 circa si svolgerà l’attesissima processione a mare con i tradizionali tre giri del porto che termineranno con il lancio della corona d’alloro in ricordo dei caduti in mare.

Alle ore 23.30 la tre giorni di festa si concluderà con lo spettacolo pirotecnico dal molo di Ponente.

Oggi la comunità di Narcao celebra un traguardo davvero straordinario: Tzia Carmelina Mura compie 102 anni, suscitando affetto e ammirazione tra familiari, amici e conoscenti. Una giornata di festa che unisce più generazioni, non solo per celebrare gli anni vissuti, ma anche per onorare l’esperienza, la memoria e la saggezza di una vita lunga e ricca di significato.

Nata e cresciuta tra le tradizioni e i valori della Sardegna, Tzia Carmelina è testimone di oltre un secolo di storia locale. Una presenza che ha attraversato profondi cambiamenti sociali e culturali, mantenendo sempre un legame sincero con le proprie radici e con la comunità.

Un ringraziamento speciale va agli “ambasciatori dei centenari sardi”, Pierino Vargiu e Angela Mereu, per il prezioso contributo di informazioni e fotografie che rendono ancora più viva questa celebrazione. I due coniugi, noti in tutta l’isola per il loro progetto dedicato agli anziani centenari, hanno documentato lungo tutta la Sardegna storie di vita, dando vita a mostre, raccolte fotografiche e al volume “Centenari di Sardegna”.

Grazie al loro lavoro, Pierino e Angela raccontano non solo volti e nomi, ma storie di vite intrise di memoria, saggezza e tradizione, contribuendo a valorizzare un patrimonio umano unico, che merita di essere conosciuto e ricordato.