Nel paese di Gairo vecchio, distrutto dall’alluvione del 1951, esistono i ruderi di una chiesa eretta per volere di una donna di Ulassai.

La leggenda narra che una donna ebbe in visione lo Spirito Santo che le domandò di dedicargli una chiesa. Quando però essa raccontò ciò che le era accaduto in paese venne derisa dagli uomini. Nonostante ciò la donna non si arrese e iniziò a portare da sola dei massi al fiume. Gli uomini del paese mossi allora a compassione decisero di assecondarla e costruirono una piccola cappella.

Ma lo Spirito Santo non soddisfatto apparve nuovamente alla donna e le chiese di ampliare la chiesa con sette arcate. In seguito le indicò un punto nel bosco dove ella trovò una statua di legno. Si narra che la donna lanciò addosso alla statua un uovo, simbolo della nascita del mondo e dipinto nei vari culti.

La statua perciò si tinse di vari colori e si risvegliò a nuova vita.

Un traguardo straordinario per la comunità di Baunei: Zio Antonio Bangoni compie 100 anni. Un secolo di vita pieno di esperienze, saggezza e valori che hanno lasciato un’impronta indelebile nel cuore del paese.

Zio Antonio è un vero patrimonio umano e culturale per l’Ogliastra: la sua vita è esempio di dignità, autenticità e generosità, qualità che hanno arricchito chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo.

Per celebrare questo momento speciale, l’Amministrazione Comunale ha voluto rendergli omaggio con un gesto simbolico: per un giorno, Zio Antonio ha indossato la fascia tricolore, a testimonianza del riconoscimento e dell’affetto di tutta la comunità.

«A Zio Antonio vanno i più sentiti auguri da parte di tutti noi: che questo compleanno centenario sia una giornata di gioia, ricordi preziosi e affetto sincero da parte di familiari, amici e vicini» scrivono gli amministratori sui social.

Tziu Antonio Bangoni, Baunei, 100 anni

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