Posizionati a Lotzorai due nuovi contenitori per la raccolta dell’olio esausto da cucina (da conferire mediante bottiglie in plastica munite di tappo e della capienza massima di 2 litri).

Ne potete trovare uno nei pressi del parcheggio est del municipio, uno adiacente alla cabina Enel presso la piazza di chiesa a Donigala e il terzo, già presente, presso l’incrocio di via Gennargentu a Tancau.

Con “olio esausto” si indica il rifiuto prodotto dall’olio alimentare che usiamo in cucina, come quello utilizzato per friggere.

La raccolta degli oli esausti è purtroppo ancora poco conosciuta e spesso non si considerano i danni che possono causare se non smaltiti adeguatamente. L’olio esausto della frittura non è biodegradabile e non è organico: motivo per cui non può essere gettato nel contenitore dell’umido o, peggio ancora, nel lavabo e dunque negli scarichi domestici, attraverso i quali causerebbe seri danni all’ambiente, agli impianti di depurazione ed alle tubature degli scarichi stessi.

“Insomma, liberandoci correttamente e gratuitamente di un rifiuto domestico, possiamo dare un contributo importante alla tutale dell’ambiente e del nostro territorio” spiegano gli amministratori di Lotzorai sui social.

Un drammatico incidente stradale si è verificato nel pomeriggio di ieri lungo la provinciale che collega Nuraminis a Samatzai. A perdere la vita è stato Achraf Chemsi, 23 anni, originario del Marocco ma residente a Ortacesus con la famiglia da poco tempo.

Secondo le prime ricostruzioni, il giovane avrebbe perso il controllo del veicolo, che è uscito di strada ribaltandosi. Nell’impatto, Chemsi è stato sbalzato fuori dall’abitacolo: i soccorsi giunti sul posto non hanno potuto fare nulla per salvarlo.

A bordo dell’auto anche un ragazzo di 18 anni, rimasto ferito in modo serio. Trasportato in ospedale in codice rosso, non sarebbe in pericolo di vita.