Non è mai troppo tardi per concedersi un tattoo. Lo sa bene Franca Melis, lanuseina di 75 anni, che a dicembre  ha preso il coraggio a quattro mani e si è recata nello studio Sonos Tattoo Art di Tortolì con un’idea ben precisa: farsi tatuare un sinuoso fiore sull’avambraccio.

E per vivere questa esperienza ha scelto una tatuatrice speciale, la nipote Rebecca Todde.

Rebecca, da anni molto apprezzata e richiesta nel settore, inizialmente è rimasta sorpresa dalla richiesta della nonna materna ma poi, con orgoglio e anche tanta emozione, ha deciso di accontentarla.

«Pensavo inizialmente a una battuta – spiega la tatuatrice ogliastrina – ma quando ho capito che faceva sul serio ne sono stata entusiasta. E’ stato il mio regalo di Natale anche se a ben pensarci, avendomi fatto l’onore di poterla tatuare, ha fatto lei un grandissimo dono a me».

Non sono mancati momenti di ilarità in studio, dove nonna Franca ha fatto sfoggio di tutta la sua simpatia. «Quando le ho sottoposto due proposte, una che rappresentava una rosa e una che rappresentava un’orchidea, chiedendole di scegliere la sua preferita, nonna ha risposto: “Basti chi siada” ( Basta che me lo fai)» racconta divertita la nipote.

Alla fine è stata scelta l’orchidea. Bella come questa nonna al passo con i tempi.

Un momento suggestivo ha interrotto la consueta tranquillità del Lido di Orrì questa mattina: il suono potente e antico della cornamusa scozzese ha risuonato tra la spiaggia, attirando l’attenzione e la curiosità dei bagnanti.

A esibirsi, in tradizionale tartan, è stato James Murray, suonatore scozzese giunto in Sardegna insieme a una delegazione per partecipare alla 12ª edizione del Torneo Internazionale di lotta sarda “Sa Strumpa” e di lotte celtiche, in programma a Villagrande Strisaili il 7 e 8 agosto.

I bagnanti, inizialmente sorpresi da quell’insolito spettacolo in riva al mare, hanno presto mostrato grande entusiasmo e apprezzamento, applaudendo con calore l’esibizione che ha regalato un’atmosfera fuori dal tempo.

Murray fa parte di una rappresentanza della Scozia, una delle nazioni ospiti dell’evento che quest’anno accoglie atleti provenienti da Islanda, Inghilterra, Scozia, Iran e Bretagna, oltre ai lottatori locali.

La manifestazione, che celebra le arti marziali tradizionali e le culture popolari, si articolerà in due giornate dense di appuntamenti.

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