In Sardegna si registrano oggi 1123 ulteriori casi confermati di positività al COVID, sulla base di 4614 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 20092 tamponi.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 19 (1 in più di ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 148 (26 in meno di ieri).

10313 sono i casi di isolamento domiciliare (869 in più di ieri).

Si registra il decesso di una donna di 69 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

Non la prossima settimana, ma già quelle successive la Sardegna potrebbe finire in zona gialla.

Queste le previsioni degli esperti secondo il monitoraggio settimanale di Agenas con le percentuali di posti letto ospedalieri, sia in terapia intensiva che nei reparti di area medica, che al momento si attestano di poco sotto la soglia critica.

L’incidenza dei casi è già ampiamente sopra la soglia da tempo, pur restando la più bassa d’Italia. Sono 226 ogni 100mila abitanti i positivi. La soglia è di 50.

Con il superamento dei livelli ospedalieri ci sarebbero tutte le condizioni per l’ingresso in zona gialla. La previsione è per la seconda metà di gennaio, qualora si mantenessero questi trend attuali. E’ anche vero ormai che alla luce delle restrizioni previste dal supergreen pass le differenze sarebbero pochissime.