Pochi giorni fa si è svolta la cerimonia per la consegna agli studenti dei certificati Cambridge, livello B2 “First for Schools”, nell’Aula Magna del Liceo Artistico di Lanusei.

Anche l’anno scorso, causa pandemia, il corso di preparazione all’esame B2, tenuto dalla Prof.ssa Maria Antonietta Fiera di Lingua e Cultura Inglese, si è svolto on line su Zoom, per un totale di 46 ore, da febbraio a luglio 2021. L’esame si è svolto successivamente in presenza c/o l’Istituto Leonardo da Vinci di Lanusei, dove ci ha raggiunto il Team Cambridge Assessment English della British School di Carbonia, il giorno 19/07/2021.

La cerimonia si è svolta non solo in presenza della prof.ssa Fiera, ma anche del prof. Rosario Agostaro, referente del Liceo Artistico, e della prof.ssa Patrizia Lai, docente di sostegno dell’Istituto.

La cerimonia ha avuto inizio col discorso di apertura in inglese tenuto dalla Prof.ssa Fiera rivolto a tutti gli studenti presenti, non solo a coloro i quali hanno superato l’esame, ma anche a coloro che vorrebbero conseguire successivamente questa certificazione così importante per il loro futuro. Il discorso si è concentrato sull’importanza del lavoro di squadra e quanto sia importante che si creino sintonia ed empatia tra tutti i membri di un gruppo che condividono le stesse paure, difficoltà, ambizioni ed entusiasmo. Non è stato facile, così come non lo è stato due anni fa, creare queste condizioni, eppure questi ragazzi ce l’hanno fatta comunque riuscendo a creare una bella atmosfera nella classe virtuale e a superare le barriere innalzate da un monitor. La Professoressa si è soffermata sul modo di dire inglese “Where there’s a Will there’s a Way”, ovvero volere è potere, che i ragazzi hanno interiorizzato molto bene attraverso lo spirito di sacrificio, il senso del dovere e la responsabilità che li ha sempre accompagnati per tutto il corso.

Non solo, hanno imparato ad aiutarsi a vicenda, ad incontrarsi on line in gruppo, senza necessariamente la presenza della Professoressa, acquisendo un livello di autonomia e maturità tali da averli resi i veri protagonisti di questa avventura metodologica, oramai consolidata negli anni precedenti.

Ora che hanno il B2, e alcuni di loro perfino l’attestazione C1, hanno raggiunto il quarto livello del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue (QCER) definito dal Consiglio d’Europa e riconosciuto dagli ambienti professionali e accademici di tutto il mondo. Ma come la Professoressa ha più volte sottolineato durante la cerimonia, il corso ha acquisito un valore aggiunto non solo per le competenze comunicative linguistiche acquisite, ma anche per le abilità sociali che gli studenti hanno sviluppato e fatto proprie, per la fiducia che hanno maturato in sé stessi e per aver fatto un piccolo grande passo verso il mondo universitario e del lavoro che li attende.

Il Prof. Agostaro è intervenuto successivamente facendo le veci del Dirigente, Dott. Andrea Giovanni Marcello, complimentandosi, a nome dell’Istituto, con la Professoressa Fiera e con gli studenti che hanno superato l’esame, ribadendo l’importanza di questi certificati ed esortando gli alunni che ancora non ne sono in possesso a studiare per conseguirli.

“Il fatto che in una Scuola Superiore si facciano dei corsi di lingua inglese per sostenere degli esami così importanti, come quelli dell’Università di Cambridge, è indice di una scuola di alto livello che va oltre al suo standard perché si preoccupa di dare agli studenti una preparazione adeguata ad affrontare il mondo universitario e professionale, con criterio e scrupolo, mai trascurando di incentivare lo spirito di gruppo e di socializzazione”.

Terminati i discorsi, si è proceduto con la premiazione, conferendo ad ogni studente la medaglia, il “mortarboard” ed il certificato Cambridge B2.

L’Istituto “Leonardo da Vinci” si congratula con gli studenti Martina Concas (Liceo Artistico), Simone Murgioni (Liceo Classico), Eleonora Maria Bovi (Liceo Linguistico), Rosa Locci (Liceo Artistico), Flavia Lai (Liceo Artistico), Elisabetta Demurtas (Liceo Scientifico), Alessia Vargiolu (Liceo Artistico), Elisa Puddu (Liceo Artistico), Chiara Aresu (Liceo Linguistico), Mattia De Lillo (Liceo Scientifico) per aver conseguito il certificato B2 con successo.

Salvatore Marongiu 29 anni Di Lanusei, vive a Girasole da 5 anni. Ha sempre avuto una forte passione per l’agricoltura, ma presto trasformerà questa passione in un vero e proprio lavoro presso  la Coop Terra e Abba che aprirà nei prossimi mesi.

Salvatore propone il pane allo zafferano, una ricetta molto saporita, caratterizzata dalla genuinità degli ingredienti utilizzati. Le farine e lo zafferano, infatti, sono prodotti a Girasole.

Per preparare il pane allo zafferano servono:

50 grammi di grano Senatore Cappelli bollito, Olio extravergine d’oliva, Mezzo chilo di farina integrale di monococco, Sale, Zucchero, Lievito in polvere bio per preparazioni salate, 10g di zafferano in stimi interi polverizzato al momento, Acqua tiepida

Ed ecco il procedimento: 

Bollite, fino a renderli morbidi, 50 grammi di grano duro senatore cappelli. Scolatelo bene, mettetelo dentro un bicchiere e infine versate sul grano un filo d’olio extravergine d’oliva.

Tostate su un cucchiaio caldo una piccola porzione di zafferano a stimi interi, circa 9 pistilli (0,10g) e, appena questi emetteranno l’aroma passateli tra due piccoli strati di carta forno strisciando sopra il cucchiaio caldo per polverizzarlo.

Mettetele lo zafferano appena polverizzato nel bicchiere con olio e grano e mischiate bene con un cucchiaino. Lasciate riposare il tutto. In un insalatiere medio versare mezzo chilo di farina integrale di monococco (Piccolo farro).

In un bicchiere con acqua tiepida sciogliete il lievito e un cucchiaino di zucchero, versate il composto nella farina e cominciate ad impastare, aggiungete un cucchiaino di sale fino e impastate bene aggiungendo acqua quanto basta per fare un impasto elastico.

A quel punto aggiungete quasi tutto il grano con olio e zafferano pescando quello superficiale con un cucchiaio dal bicchiere.

Lasciatevi qualche grano e l’olio sul fondo del bicchiere per le decorazioni finali. Inglobate il grano in modo omogeneo e mettete a lievitare l’impasto per 2 ore coperto da un canovaccio e una coperta di lana, possibilmente vicino ad una fone di calore.

Completata la lievitazione, delicatamente dividete l’impasto in tre palline e adagiatele su una tela con la carta forno. Decorate i panini con gli ultimi chicchi di grano aromatizzati e versate sul pane le ultime goccee d’olio aromatizzato.

A piacere si può mettere un pizzico di sale anche sul pane prima di informarlo. Cuocete in forno a 180 gradi per mezz’ora.

Questo pane si accosta benissimo alle verdure cotte al vapore.