Si rinnova di anno in anno il successo delle attività ludiche dedicate alla ricorrenza de Is Ànimas organizzate dall’Ufficio della Lingua Sarda in Ogliastra. Grande partecipazione nella biblioteca comunale di Gairo per il laboratorio “Conchemortu”, nome con cui viene chiamata in sardo la tradizionale zucca intagliata a mano al cui interno viene posata un candela accesa.

L’attività è iniziata con la proiezione di un filmato dedicato al Giorno dei Morti e con il racconto in lingua sarda di “Maria Ortighedda”.

Subito dopo gli operatori linguistici Alessandro Podda e Ivan Marongiu hanno illustrato ai bambini il significato della festa de Is Ànimas e il simbolismo legato alle zucche intagliate, un’antica tradizione diffusa in Sardegna e nel sud d’Italia. In seguito a ogni bambino è stata consegnata una zucca, su cui ognuno ha disegnato una faccia orripilante che poi è stata intagliata dagli operatori.

Ma l’incontro si è concluso in dolcezza, con lo zucchero filato e le caramelle offerte dallo Sportello linguistico. Dopo la foto di gruppo, tutti i piccoli hanno potuto portare con sé la zucca realizzata.

La foto di oggi è stata scattata a Gairo da Cristian Mascia.

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Le più belle verranno pubblicate sul nostro giornale.