Sardegna fra storia e leggende, Carlo V in visita nell’Isola: l’imperatore innamorato dell’alba di Alghero
Negli anni della sua guerra contro i pirati barbareschi, Carlo V fece visita alla Sardegna, suo possedimento, e alla città di Alghero. La leggenda racconta di come l'imperatore si sia innamorato dell'alba algherese.
Nella prima metà del ‘500, e sino a parte della seconda, la storia d’Europa vede protagonista Carlo V, oltre ai moti della nota ribellione cristiana protestante. Nato Carlo d’Asburgo ed eletto imperatore nel 1519, questa figura rappresenta l’ultimo tentativo della storia moderna di costituire un impero universale nella riunificazione della Cristianità.
Figlio di Giovanna la Pazza e Filippo il Bello, Carlo V era re di Spagna e si trovò a governare anche la nostra Sardegna, insieme ai territori annessi, Napoli e Sicilia. Ecco dunque che secondo un racconto riportato da Mariano Cocco in “Storia della Sardegna”, l’imperatore fece visita all’Isola nel 1541. Sono anni, questi, che vedono il re di Spagna opporsi all’espansione ottomana, che con Solimano il Magnifico puntava al cuore dell’Europa.
Carlo V fece visita alla Sardegna, prima di intraprendere una spedizione armata contro i le basi barbaresche del “Barbarossa”, pirati algerini che imperversavano nel Mediterraneo. Si racconta, in particolare, fra storia e leggenda, che durante un breve soggiorno ad Alghero, l’imperatore si sia affacciato a un balcone di palazzo d’Albis per ammirare il sorgere del sole.
L’imperatore rimase colpito dalla meravigliosa alba algherese e sarda, tanto da acclamare entusiasta, rivolto al popolo, “Estode todos caballeros”, ovvero “Siate tutti cavalieri”, sebbene, tuttavia, le fonti non concordano né sulla veridicità della frase né sul suo reale significato.
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