Sulla Sardegna l’ombra della zona gialla: tremano gli operatori turistici

La speranza è che cambino i parametri considerati dal Governo per il passaggio da zona bianca a zona gialla. Ad esempio, si potrebbe considerare come più importante - ai fini della valutazione - il tasso d’occupazione dei posti letto in ospedale
L’impennata di contagi degli ultimi giorni fa tremare la Sardegna e le speranze riposte nel flusso turistico estivo. I numeri parlano chiaro: siamo vicini al limite che decreta la zona gialla e le relative restrizioni.
La Sardegna, come abbiamo sottolineato ieri, ha i valori peggiori d’Italia: 33,2 casi ogni centomila abitanti. E purtroppo i dati non accennano a migliorare.
Gli operatori turistici, fino a poco tempo fa ottimisti di fronte alle numerose prenotazioni, iniziano a vacillare: sono già state registrate molte disdette.
La speranza è che cambino i parametri considerati dal Governo per il passaggio da zona bianca a zona gialla. Invece di considerare il numero di contagi, ad esempio, si potrebbe considerare come più importante – ai fini della valutazione – il tasso d’occupazione dei posti letto nelle strutture sanitarie.
Si attendono le ordinanze del caso con il fiato sospeso, mentre si cerca di dare più piglio alla campagna vaccinale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA