Green Pass, si lavora per renderlo obbligatorio anche in Italia

Il Comitato tecnico scientifico si riunirà tra lunedì e martedì, allo studio l’ipotesi di rendere obbligatorio il green pass per aerei, treni, eventi, stadi, ma anche ristoranti, palestre e piscine al chiuso. Si parla anche di sanzioni: chiusura di 5
Il Comitato tecnico scientifico si riunirà tra lunedì e martedì, allo studio l’ipotesi di rendere obbligatorio il green pass per aerei, treni, eventi, stadi, ma anche ristoranti, palestre e piscine al chiuso.
Si parla anche di sanzioni: chiusura di 5 giorni per le strutture e multa di 400 euro per i clienti che non dovessero tener conto delle nuove norme.
Per superare le divisioni nella maggioranza, una mediazione politica potrebbe essere quella di inserire la misura solo nelle Regioni fuori dalla zona bianca.
Nel prossimo decreto, oltre alla revisione dei parametri (conteranno di più le ospedalizzazioni e di meno i contagi, dovrebbe essere inserito anche un numero minimo di tamponi), sarà prevista anche la proroga dello stato di emergenza, che al momento scade il 31 luglio. Due le ipotesi sulla prossima scadenza: fine ottobre o fine dicembre.

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Anche in Sardegna si produce la mitica alga spirulina. Sapete dove?

Questo superfood naturale è ricco di proprietà nutrizionali e può essere consumato in molti modi. Ma in Sardegna dove viene prodotto?
Anche nella nostra Isola si coltiva la spirulina, una microalga a forma di spirale da cui prende il nome, riconosciuta dalla FAO come “Alimento del Futuro”. Questo superfood naturale è ricco di proprietà nutrizionali e può essere consumato in molti modi: si può aggiungere a succhi freschi, smoothie, yogurt o essere utilizzato come ingrediente per preparare ricette sia dolci che salate.
Le qualità della spirulina sono ben note fin dai tempi degli Aztechi e oggi stanno tornando molto apprezzate in Europa e in Italia. È un prodotto ideale non solo per l’alimentazione, ma anche per la cosmesi e la produzione di integratori, grazie al suo alto valore nutrizionale.
In Sardegna la spirulina viene prodotta nella miniera di Monte Sinni, vicino a Nuraxi Figus, nel Sulcis-Iglesiente, sotto la gestione di Carbosulcis, una società controllata dall’assessorato regionale all’Industria. Questa miniera è stata l’ultima attiva in Italia fino al 2019, anno in cui è stata sospesa l’attività estrattiva, nonostante le ingenti riserve di carbone ancora presenti.
La produzione della spirulina sarda è affidata all’azienda Livegreen, che opera seguendo rigorosi standard di igiene e sicurezza e adottando principi di economia circolare: l’acqua utilizzata nella coltivazione viene infatti riciclata, evitando sprechi. Il prodotto è completamente naturale, privo di iodio, glutine e qualsiasi controindicazione. Il fiore all’occhiello di Livegreen è la spirulina pura in forma di spaghettini, ma l’azienda realizza anche compresse, vegburger, barrette e pasta senza glutine.

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