Jerzu cerimonia del 25 Aprile, il sindaco Lai: “Per rialzarsi serve un ‘comune sentire’ come nel 1945”

Questa mattina a Jerzu si è svolta una cerimonia in occasione della Festa della Liberazione dal nazifascismo. A tal proposito, scrive l’Amministrazione comunale: “Per il secondo anno consecutivo, nella solitudine di piazza ‘Funtana de susu’ desolatamente vuota, era un imperativo
Questa mattina a Jerzu si è svolta una cerimonia in occasione della Festa della Liberazione dal nazifascismo.
A tal proposito, scrive l’Amministrazione comunale: “Per il secondo anno consecutivo, nella solitudine di piazza ‘Funtana de susu’ desolatamente vuota, era un imperativo morale celebrare il 25 aprile con la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti.
L’Amministrazione Comunale ha ritenuto di compiere un gesto simbolico esponendo un tricolore, che lì resterà per tutta la giornata, anche in Via dei Partigiani Sardi, sotto il Palazzo Comunale e in piazza Francesco Salis, Eroe Partigiano.
Il 25 aprile, festa di tutti gli italiani, celebriamo i valori di solidarietà, di pace e di libertà su cui è stata fondata la nostra Repubblica.
Tanto più in un tempo drammatico come questo, in emergenza sanitaria da oltre un anno, feriti dalla conseguente crisi sociale ed economica, bisognosi, come mai lo siamo stati da quel lontano 1945, cerchiamo disperatamente soluzioni credibili.
Ci rialzeremo se il Paese, come in quel 1945, avrà ancora un ‘comune sentire’, un punto di riferimento cui ispirarsi.
Celebrare il 25 aprile ci aiuta a ricordare che la risposta è sì, lo abbiamo questo ‘comune sentire’, questo ‘punto di riferimento’. È la Costituzione, un patrimonio comune scritto in un periodo drammatico, a partire da visioni del mondo vivacemente contrapposte, eppure capaci di arrivare a una sintesi meravigliosa”.

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