Le ACLI di Nuoro e l’ANPI insieme il 25 aprile, ricordando Patrick Zaki, Giulio Regeni e Michele Zidda

ACLI e ANPI hanno deciso di posare in via Michele Zidda, sotto la targa dedicata al partigiano nuorese, insieme alla sagoma di Patrick Zaki, ad un quadro raffigurante lo stesso studente egiziano e ad uno striscione dedicato a Giulio Regeni.
Questa mattina, una rappresentanza delle ACLI di Nuoro guidata dal presidente Salvatore Floris e una dell’ANPI di Nuoro guidata dal presidente Graziano Pintori, si sono incontrate per raccontare, con un’immagine, la comune adesione agli ideali della Resistenza: in occasione delle manifestazioni per il 25 aprile ed in particolare per rispondere all’iniziativa nazionale “Le strade per resistere”.
ACLI e ANPI hanno deciso di posare in via Michele Zidda, sotto la targa dedicata al partigiano nuorese, insieme alla sagoma di Patrick Zaki, ad un quadro raffigurante lo stesso studente egiziano e ad uno striscione dedicato a Giulio Regeni.
Nei giorni scorsi, entrambe le Associazioni hanno deciso di sostenere il progetto lanciato dagli studenti della Scuola Media di San Pietro di Nuoro Una sedia per Zaki: uno dei posti nella sala d’attesa degli uffici delle ACLI di Nuoro è occupato dalla sagoma di Patrick George Zaki, attivista e ricercatore fermato e arrestato l’8 febbraio 2020 all’Aeroporto del Cairo dalle autorità locali. Lo striscione dedicato a Giulio Regeni, imprigionato dai servizi segreti egiziani e ucciso sotto tortura, invece, è da oltre un anno affisso all’esterno degli stessi uffici.
Entrambi erano impegnati nella difesa dei diritti umani e sono stati falsamente accusati di voler rovesciare il governo egiziano, attraverso la diffusione di notizie false sui social media. Sono vittime che non bisogna dimenticare e, considerata l’attinenza con il tragico destino di molti partigiani vittime del fascismo, la riunione di questa mattina fra le due Associazioni nuoresi assume una valenza simbolica chiara e forte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA