Statue di Nivola rimosse a New York, Zedda: “Le prendiamo noi”

L'appello è del consigliere dei Progressisti Massimo Zedda che ha invitato l'Aula a far sentire la sua voce presso il ministero dei Beni Culturali
L’appello è del consigliere dei Progressisti Massimo Zedda che ha invitato l’Aula a far sentire la sua voce presso il ministero dei Beni culturali e la presidenza del Consiglio dei ministri: “E’ necessario contattare subito il consolato di New York per capire che fine faranno le statue rimosse”, spiega l’ex sindaco di Cagliari, “Se alla città di New York non servono le statue di Nivola, allora ce le restituiscano”. La vicenda del playground delle Wise Towers, realizzato da Costantino Nivola e Richard Stein nel 1964 nella Grande Mela e “distrutto – denuncia la Fondazione – per dare vita a un progetto di rinnovamento dell’area”, fa parlare.
Covid-19, via libera Consiglio di Stato ai controlli nell’Isola. Solinas: “Riconosciuta validità delle nostre scelte”

"Nell’estate del 2020 - ricorda il Presidente - i sardi hanno pagato il prezzo altissimo di un contagio di importazione e di ritorno, proprio a causa dei mancati controlli agli arrivi, da noi richiesti e bocciati dal Governo precedente"
“Il diritto alla salute dei sardi deve essere tutelato con ogni mezzo, e la Regione ha agito in questa direzione, sempre nel rispetto delle leggi, fin dai primi giorni della diffusione del virus. Oggi viene riconosciuta la piena legittimità delle nostre scelte, e questo si spinge a proseguire sereni su una strada che sta già dando ottimi risultati e che, con l’accelerazione delle vaccinazioni, ci consentirà di raggiungere l’obiettivo di portare la Sardegna, quanto prima, fuori da un’emergenza sanitaria ed economica senza precedenti”.
Così il Presidente della Regione Christian Solinas commenta il decreto del Presidente della Terza Sezione del Consiglio di Stato che, rigettando il ricorso presentato da un legale cagliaritano, già respinto dal Tar Sardegna, ha confermato la piena legittimità’ della scelta della Regione di imporre l’obbligo di sottoporsi al tampone per chi arriva nell’Isola. È pienamente legittima, dunque, l’Ordinanza n.5 emessa dal Presidente Christian Solinas il 5 marzo scorso.
“Nell’estate del 2020 – prosegue il Presidente Solinas – i sardi hanno pagato il prezzo altissimo di un contagio di importazione e di ritorno, proprio a causa dei mancati controlli agli arrivi, da noi richiesti e bocciati dal Governo precedente. I cittadini hanno affrontato grandi sacrifici tenendo comportamenti virtuosi per tornare a livelli contenuti e raggiungere, prima regione in tutta Italia, la zona bianca”.
“Ora – prosegue il Presidente – siamo sulla strada giusta. La campagna ‘Sardi e Sicuri’, che ha ottenuto ottimi risultati, oltre ad aver dato a tutti consapevolezza dell’importanza dello screening per il contrasto al Covid e l’abbassamento della curva epidemiologica, sta contribuendo a tenere ulteriormente sotto controllo la diffusione del virus. Ma tutto questo non basterebbe se non andassimo avanti seguendo il percorso già intrapreso, per arrivare il prima possibile verso quella normalità che tutte le famiglie e le imprese sarde aspettano da tempo”.
“Questa nuova autorevole conferma della legittimità delle nostre strategie – conclude il Presidente Solinas – è un motivo di grande soddisfazione che ci spinge a moltiplicare le attenzioni per dare ai Sardi e ai turisti sicurezza e garanzie in più”.

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