Si è concluso l’incontro con le rappresentanze dei medici di medicina generale e di continuità assistenziale per definire le modalità di un loro coinvolgimento nella campagna di vaccinazione anti-covid.

«Un incontro positivo – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – in cui abbiamo raggiunto un accordo preliminare per l’intervento dei medici di famiglia e le guardie mediche in questa fase, per la vaccinazione degli ultraottantenni. Siamo sicuri che le modalità concordate potranno dare un contributo prezioso alla campagna in corso».

«Le due categorie parteciperanno alla somministrazione delle dosi sia nei centri di vaccinazione, sia a domicilio per i pazienti allettati o che per ragioni diverse si dovessero trovare nell’impossibilità di raggiungere le strutture sanitarie indicate per le vaccinazioni – ha aggiunto Nieddu -. Un aspetto importante, quest’ultimo, che va incontro alle esigenze delle categorie più fragili. Il vaccino è un’opportunità irrinunciabile contro la pandemia e un diritto di tutti i sardi e nessuno sarà lasciato indietro».

Il Consiglio regionale ha approvato i primi articoli che ridisegnano il nuovo riassetto territoriale nell’ambito del testo unico degli Enti locali.

Sarà soppressa la Provincia del Sud Sardegna e di Sassari, mentre nascerà quella del Nord-Est. Ritorneranno le province: Ogliastra, Sulcis-Iglesiente e Medio-Campidano.

Nascerà la Città metropolitana di Sassari che comprenderà lo stesso numero di Comuni dell’ex Provincia di Sassari.

In sintesi alla fine delle modifiche del riassetto territoriale della Sardegna avremo quattro province – Nord-Est, Nuoro, Ogliastra, Oristano, Medio Campidano e Sulcis-Iglesiente – e due le Città Metropolitane – Sassari e Cagliari -.