Campus, Milia, Nizzi, Truzzu e Soddu scrivono alla Regione: “Recovery Plan: urge rete ferroviaria veloce”

"Indispensabile la realizzazione di una rete ferroviaria veloce e integrata come unico strumento utile a creare una connessione profonda fra le diverse parti della Sardegna"
Riportiamo integralmente il comunicato dei sindaci (Nanni Campus – Sindaco di Sassari, Graziano Milia – Sindaco di Quartu Sant’Elena, Settimo Nizzi – Sindaco di Olbia, Andrea Soddu – Sindaco di Nuoro
Paolo Truzzu – Sindaco di Cagliari) rivolto alla Regione Sardegna, che dovrà gestire i fondi del Recovery Plan.
«Il Recovery Plan dovrà essere per l’Europa e per l’Italia non solo uno strumento per affrontare le negative conseguenze economiche delle misure di contrasto alla diffusione del coronavirus, ma anche un’opportunità e un’occasione per introdurre profondi mutamenti nel sistema economico e sociale.
Ciò sarà possibile solo se prevarrà la capacità di indirizzare la spendita delle risorse su progetti credibili che possano davvero segnare un mutamento profondo e duraturo. Anche la Sardegna dovrà partecipare a questo percorso, rifuggendo dalla tentazione di disperdere le proprie possibilità di proposta in decine di progetti di svariata natura. Da questo punto di vista pensiamo che ci si dovrebbe concentrare su un solo obiettivo: il superamento dei due principali svantaggi dell’Isola rispetto al resto dell’Italia e dell’Europa. Da una parte la difficoltà di interconnessione tra le diverse parti della Sardegna, dall’altra un sistema di produzione di energia costoso e obsoleto.
A questo scopo è indispensabile la realizzazione di una rete ferroviaria veloce e integrata come unico strumento utile a creare una connessione profonda fra le diverse parti della Sardegna.
Storicamente la difficoltà di mettere in relazione sistemica l’intera isola è sempre stato uno degli impedimenti maggiori alla crescita economica e sociale della stessa, il Recovery Plan potrebbe e dovrebbe essere un’occasione da non perdere.
Allo stesso tempo, sviluppare il grande potenziale dell’Isola nel campo delle fonti energetiche rinnovabili per la produzione da elettrolisi di idrogeno verde decarbonizzato che non solo consentirebbe un drastico abbattimento delle emissioni di CO2, ma anche, in una regione potenzialmente ricca di rinnovabili, di progettare un futuro totalmente privo delle medesime emissioni».

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Covid-19, Baunei sorride di nuovo: 7 negativizzati e nessun nuovo caso positivo

Tra le persone ancora positive 1 è ricoverata nel reparto Covid dell’ospedale San Francesco di Nuoro (focolaio clinica Tommasini).
Stamani l’Ufficio di Igiene Pubblica ha comunicato che ben 7 persone nel week-end si sono negativizzate a Baunei, e che anche oggi non si riscontra nessuna nuova positività. Tra le persone ancora positive 1 è ricoverata nel reparto Covid dell’ospedale San Francesco di Nuoro (focolaio clinica Tommasini).
Il totale dei positivi a Baunei si abbassa quindi al numero di 9. Anche le quarantene da contatto con positivo oggi sommano a quota zero.
«Entro pochi giorni dovremo uscire da questo periodo lunghissimo di contagi, che dal 9 dicembre ha colpito la nostra comunità. Perché questa situazione non si ripresenti in futuro, evitiamo assembramenti, utilizziamo le mascherine nei luoghi pubblici, igienizziamo spesso le mani, ma soprattutto rispettiamo le regole che servono a tutelare la salute pubblica. Auguriamo a tutte le persone ancore coinvolte di ritornare presto a una normale quotidianità» commentano gli amministratori baunesi.

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