La ricetta Vistanet di oggi: frittelle di cipolla e patate, una prelibatezza con ingredienti semplici

Pochi ingredienti ma tanto gusto per una ricetta che accontenta tutti.
La ricetta Vistanet di oggi: frittelle di cipolla e patate, una prelibatezza con ingredienti semplici.
Un antipasto semplice e genuino, un comodo secondo per chi ha fretta e vuole far mangiare cipolle e patate ai propri figli.
Ingredienti
Farina
4 patate
3 uova
2 cipolle
Mezzo bicchiere di birra fredda (o acqua minerale gassata)
Olio di semi
Sale
Preparazione
Lessate le patate e schiacciatele, poi tritate le cipolle.
In un recipiente mettete la farina, unite le uova intere e le patate schiacciate. Mischiate il tutto. Aggiungere la birra e le cipolle tritate. L’impasto deve essere morbido, quindi versatelo nella padella. Friggete con olio ben caldo e servite calde con una bella bottiglia di Carignano.

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Sardegna ancora in zona arancione. Cappellacci furioso: “Scelta contro dati e buon senso”

«Una decisione ingiusta, che stride sia con i dati che con il buon senso». Così Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, interviene sulla decisione del Governo di lasciare l’isola in regime di zona arancione.
«Una decisione ingiusta, che stride sia con i dati che con il buon senso». Così Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, interviene sulla decisione del Governo di lasciare l’isola in regime di zona arancione.
«Sia l’indice dei contagi – prosegue Cappellacci- che la situazione delle terapie intensive deponevano a favore di un ritorno al colore giallo e probabilmente non sono mai stati ‘da arancione’. La nostra isola subisce una decisione calata dall’alto, che causa gravissime conseguenze su un’economia già arrivata allo stremo. L’unica ricetta del Governo, o di quel che rimane di esso, è solo la proroga delle chiusure, che non richiede nessuna capacità organizzativa. Laddove invece è necessario pianificare, studiare e decidere i reduci della maggioranza di Conte accumulano solo ritardi: dalle mascherine ai ristori, dalle terapie intensive alle assunzioni dei medici, per arrivare fino ad una campagna vaccinale che procede a passo di lumaca».
«Così non si può continuare: occorrono la forza, il coraggio e la competenza – ha concluso Cappellacci- per aiutare l’Italia a reggere e a rialzarsi nel dopo pandemia».

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