Nuova stretta, Sardegna “a rischio moderato”. Per l’Isola coprifuoco e dad al 100%

Se arrivasse la conferma di rischio "moderato", le restrizioni che interesserebbero l'Isola sarebbero solo quelle previste per tutto il Paese, cioè il coprifuoco, la dad al 100%, i centri commerciali chiusi nel week end e la riduzione della capienza dei mezzi pubblici al 50%, lo stop a mostre e musei.
La Sardegna potrebbe essere una delle Regioni a rischio più moderato, secondo il Ministero della Salute, tra le tre individuate nel prossimo Dpcm. Uno dei criteri è l’indice di contagiosità, l’R(t), che secondo l’ultimo monitoraggio dell’Iss nell’Isola risulta il secondo più basso d’Italia (1.12) dopo la Basilicata (1.04). Un altro criterio è l’occupazione dei posti letto sulla base dell’effettiva disponibilità. I ricoverati sono 382 ma possono essere attivati sino a circa 580 posti letto. I dati del nuovo monitoraggio sono attesi comunque per domani (ANSA).
Se arrivasse la conferma di rischio “moderato”, le restrizioni che interesserebbero l’Isola sarebbero solo quelle previste per tutto il Paese, cioè il coprifuoco, la dad al 100%, i centri commerciali chiusi nel week end e la riduzione della capienza dei mezzi pubblici al 50%, lo stop a mostre e musei.
Coprifuoco la sera in tutta Italia e tre Regioni – Lombardia, Piemonte e Calabria – che rischiano di dover adottare le misure più restrittive, compreso il lockdown generale.
Il governo dovrebbe varare entro mercoledì il nuovo Dpcm, anche se sono diversi i punti ancora in sospeso, proprio a partire dall’orario in cui scatterà il tutti a casa. Ci sarà una cornice nazionale, con interventi validi in tutta Italia, e misure per i singoli territori, con il Paese diviso in 3 fasce che corrispondono ad altrettanti scenari di rischio individuati con criteri “scientifici e oggettivi” approvati dall’Istituto superiore di Sanità: più è alta la diffusione del virus, più è in sofferenza il sistema sanitario, maggiori saranno le restrizioni (ANSA).

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