Annunciata lunedì, il governatore Solinas non ha ancora adottato l’ordinanza che dovrebbe integrare il contenuto dell’ultimo Dpcm del governo. Ecco l’attacco dell’opposizione e il duro post su FB di Massimo Zedda, consigliere regionale dei Progressisti.

“Il presidente della Regione e la sua maggioranza di centrodestra prendono in giro i sardi. Raccontano bugie a interi sistemi produttivi – del commercio, dello sport, della cultura – solo per un tornaconto elettorale in vista dei ballottaggi. Anziché migliorare, da marzo, l’organizzazione del sistema sanitario, hanno perso tempo. Nel giro di 7 giorni, prima hanno chiesto al Governo di poter attivare un lockdown solo sardo, il giorno dopo il Governo ha adottato chiusure in tutto il Paese e loro annunciano impossibili aperture. Illudono gli operatori con false ordinanze per allungare gli orari di bar, ristoranti e gelaterie, per aprire teatri, cinema e palestre sapendo dall’inizio che non lo avrebbero potuto fare. Infine propongono leggi illegittime.

Quello che non dicono è che avrebbero esposto le attività commerciali, dello sport e dello spettacolo a sanzioni da parte delle forze dell’ordine che avrebbero fatto rispettare il DPCM e non gli illegittimi provvedimenti regionali. Tutto in vista dei prossimi ballottaggi a Quartu Sant’Elena, Nuoro e Porto Torres in programma l’8 e il 9 novembre. Non sono interessati agli imprenditori e alle loro attività, alle lavoratrici, ai lavoratori, ai disoccupati, alle famiglie, conta solo spandere un po’ di fumo negli occhi e raccogliere qualche voto.

Basta con le prese in giro. Per sostenere le imprese e le persone che vivono la crisi è necessario sbloccare le risorse già stanziate nei mesi scorsi, ma mai arrivate. Augurando loro di poter riaprire e riprendere a lavorare quanto prima. Servono i posti letto negli ospedali, le 500.000 dosi di vaccino antinfluenzale promesse a settembre, rapidità degli esiti dei tamponi per non lasciare intere famiglie in quarantena per settimane. Un grazie di cuore alle persone impegnate nel curare e assistere coloro che soffrono”.

Oggi ad Arzana, si è concluso lo screening per per il monitoraggio del contagio Covid-19 sulla popolazione residente.

L’indagine epidemiologica è stata realizzata grazie alla partecipazione volontaria della popolazione, che ha aderito in numero massiccio. Il risultato dei 500 test processati ha dato l’esito di 10 positività, con le persone interessate immediatamente contattate e sottoposte a tampone molecolare per confermare la positività al virus.

A rendere noto il risultato è stato il sindaco Angelo Stochino, attraverso un comunicato ufficiale.

Il primo cittadino ha tenuto a sottolineare i meriti, ringraziandoli, di coloro che hanno permesso la riuscita della giornata.

Scrive Stochino: “Il sottoscritto e l’Amministrazione comunale esprimiamo soddisfazione. Ringraziamo per l’impegno profuso e l’organizzazione: l’USCA, il Servizio di Igiene Pubblica presieduta dal Dott. Ugo Stochino, il comitato dei volontari medici coordinato dal Dott. Rafaele Sestu, il servizio di Protezione civile coordinato dal Dott. Marco Pinna, la Croce Rossa e le forze dell’ordine coordinate dal Mar. Gianni Collaro. Tra gli amministratori presenti il vicesindaco Marco Pinna,  Fabrizio Deiana e Alberto Monni in qualità di responsabile delle associazioni e delle unità di crisi Anti Covid. Vogliamo ringraziare infine tutti i dipendenti comunali che si sono adoperati per realizzare questo importante evento, che in soli tre giorni hanno messo in piedi un’organizzazione impeccabile.”