Seui, salta Su Prugadoriu. Gli organizzatori: “In questi giorni lo spirito di Seui era ben diverso. Ma ci ritroveremo”

Quest'anno, a causa dell'emergenza sanitaria che ha colpito fortemente anche il comune di Seui nelle passate settimane, l'evento non si terrà. «Su Prugadoriu 2020 non ci sarà - spiega l'associazione organizzatrice del'evento - Non è compito semplice esprimere la sensazione di vuoto quando in questi giorni lo spirito di Seui era ben diverso. Ci auguriamo di ritrovarci al più presto».
La manifestazione “Su Prugadoriu” organizzata a Seui è divenuta negli anni uno degli appuntamenti di spicco del calendario delle feste regionali.
L’evento seuese ha un’importanza riconosciuta – tra gli eventi di turismo enogastronomico – dalla Regione Sardegna, che ha assegnato agli organizzatori un finanziamento di 28mila euro. Diverse decine di migliaia di visitatori che ogni anno invadono le strade del paese, addentrandosi nelle caratteristiche vie del centro storico.
Un’immersione in un’atmosfera di altri tempi tra le antiche abitazioni in scisto, i balconcini in ferro battuto e i portoni in legno intagliato. «Per il paese è una grande vetrina – afferma l’assessore comunale Danilo Porcu – nella quale mostrare le nostre tradizioni, l’enogastronomia, l’artigianato, l’ambiente e il territorio».
Un momento di grande fermento e collaborazione tra i membri della comunità, come afferma Porcu: «Sono centinaia gli stand aperti lungo le vie del paese, e tanti i “mangasinus” nel centro storico. Diverse le persone che collaborano tra loro. Si avverte un positivo sentimento di unione d’intenti per organizzare la festa e accogliere al meglio i visitatori».
Quest’anno, però, a causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito fortemente anche il comune di Seui nelle passate settimane, l’evento non si terrà.
«Su Prugadoriu 2020 non ci sarà – spiega l’associazione organizzatrice del’evento seuese – Non è compito semplice esprimere la sensazione di vuoto, silenzio che rimane dentro , quando in questi giorni lo spirito di Seui era ben diverso. Un paese in fermento, che si preparava ad accogliere nelle sue vie e si trasformava in quei percorsi di “nuscus” (profumi )e saboris ( sapori) dove oltre che percorrere le sue vie si trasformava in uno scoprire la sua storia,ringraziando tutti coloro che hanno creduto e credono ancora in questa manifestazione, ci auguriamo di ritrovarci al più presto».

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