In tutta Italia i gestori di bar e ristoranti hanno protestato contro la chiusura delle attività alle 18 dettata dall’ultimo DPCM del Governo  con sit in in piazza e addirittura con l’apertura oltre il limite d’orario imposto.

A Tortolì il bar INUE Cafe&bBistrot ha scelto la via della disobbedienza pacifica per dissentire contro queste misure contenitive del covid-19, ritenute ingiuste ed eccessive.

Il proprietario Loris Deiana non accetta questa nuova battuta d’arresto per la sua attività e per protesta, dalla serata di ieri, ha deciso di tenere alzate le serrande del bar fino alle 23 pur non facendo entrare nessuno.

Un piccolo punto luminoso in mezzo al buio delle saracinesche abbassate della movida tortoliese.

«È l’unico modo che ho per dissentire su questa ennesima decisione del governo che taglia le gambe alle partite IVA – spiega amareggiato Deiana – si potevano adottare strategie più mirate per evitare assembramenti, come potenziare i controlli e non scaricando tutto su noi gestori».

L’obiettivo di questa “protesta pacifica”, come la definisce Deiana, è cercare di difendere il suo lavoro e quello della sua categoria.

È stato registrato un caso di positività al Covid-19 tra i carabinieri che operano nella stazione di Tortolì.

La stazione è stata chiusa a scopo precauzionale ma continua l’attività dei militari.

Fuori dalla struttura, è già operativa anche una stazione mobile ( foto).

La caserma di Tortolì è la terza in Ogliastra, dopo quelle di Villagrande e Arzana, a fare purtroppo i conti con il Coronavirus.