Boccia gela Solinas: “Impugneremo tutte le ordinanze che aggirano il Dpcm”

«Tutte le ordinanze che provano ad aggirare il Dpcm saranno impugnate immediatamente» ha detto in modo categorico Francesco Boccia. Un messaggio molto chiaro sia alle Province Autonome di Trento e Bolzano, già attivatesi in tal senso, ma anche a Solinas che stava valutando di mantenere aperti i ristoranti fino alle 23.
Il Governo, per bocca del ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia, ha annunciato che saranno impugnate tutte le ordinanze regionali che siano più permissive rispetto al Dpcm.
Accadrà con le Provimnce Autonome di Trento e Bolzano, i cui presidenti hanno già emanato provvedimenti atti ad estendere l’orario di apertura di bar e ristoranti e accadrebbe anche con la Sardegna, qualora Solinas decidesse di licenziare un’ordinanza in cui sia presente l’estensione oraria fino alle 20 per i bar e fino alle 23 per i ristoranti.
«Tutte le ordinanze che provano ad aggirare il Dpcm saranno impugnate immediatamente – ha detto in modo categorico Francesco Boccia -. Nel momento in cui ripetiamo che l’esigenza di anticipare l’orario di chiusura dei locali, per ridurre la mobilità dei cittadini, è stata dettata da stringenti esigenze di emergenza sanitaria nazionale, ribadiamo che le decisioni di derogare alle misure del Dpcm minano i principi di uniformità di norme atti a garantire la sicurezza dei cittadini e la salute pubblica. È sempre possibile, come abbiamo più volte sottolineato, adottare sui singoli territori solo misure più restrittive».
«Duole constatare, per alcune dichiarazioni pubbliche – commenta il ministro – la non completa consapevolezza della situazione sanitaria in Italia e duole ancor di più che non siano tenuti in dovuto conto i dati uniformi di rischio. Con l’aumento esponenziale di contagi e l’aumento delle vittime, rinnovo ancora una volta la richiesta di massima collaborazione. È dovere di ognuno di noi sostenere il difficilissimo lavoro di medici e infermieri rispettando le regole varate».
Difficilmente questa volta la Giunta sarda deciderà di emanare provvedimenti in contrasto con quanto disposto dal Governo. Nelle ultime ore, sulla scia di quanto avvenuto a Trento e a Bolzano, Solinas stava valutando la possibilità di tenere aperti bar e ristoranti rispettivamente fino alle 20 e fino alle 23, ma questa doccia fredda da parte del Governo dovrebbe mettere la parola fine a questa eventualità.

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Ordinanza di Solinas, verso la chiusura dei bar alle 20 e dei ristoranti alle 23. Ma il Governo dice no

Ordinanza di Solinas, verso la chiusura dei bar alle 20 e dei ristoranti alle 23. Ma il Governo dice no.
Emergono le prime indiscrezioni sul confronto tra il Governatore Christian Solinas e i vari capigruppo, anche quelli dell’opposizione, più gli esperti del Comitato Scientifico. Il gruppo è in videoconferenza dalle 17,30. L’Opposizione ha chiesto di poter visionare i dati. Sembrava sempre più probabile un alleggerimento rispetto alle norme nazionali dell’ultimo Dpcm. I bar, avrebbero dovuto chiudere alle 20 e non alle 18, mentre i ristoranti avrebbero potuto servire i propri clienti sino alle 23.
Sarebbero stati ridotti i posti sui trasporti pubblici dall’80% al 50%, mentre i teatri avrebbero potuto ospitare spettatori per il 20% della capacità. Nei porti e negli aeroporti sarebbero stati garantiti maggiori controlli sulle persone in arrivo, monitorate immediatamente grazie ai tamponi.

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