Ogliastra terra di longevità. Talana in festa per i 100 anni di Tzia Francesca Muggianu

Il Sindaco ha consegnato in quest’occasione, alla centenaria concittadina, una targa con dedica. Anche il Parroco Don Vincenzo Pirarba ha portato alla centenaria gli auguri della Comunità parrocchiale.
La comunità di Talana oggi festeggia una nuova centenaria.
Il Sindaco Franco Tegas, il Vice Sindaco Graziella Loi e l’Assessore Giglio Serra hanno portato gli auguri dell’Amministrazione Comunale e dei Talanesi a zia Francesca Muggianu, che oggi ha spento le sue prime 100 candeline.
Il Sindaco ha consegnato in quest’occasione, alla centenaria concittadina, una targa con dedica. Anche il Parroco Don Vincenzo Pirarba ha portato alla centenaria gli auguri della Comunità parrocchiale.
«Mi avvio alla conclusione del mio terzo mandato da Sindaco con questa bella ricorrenza – spiega sui social il sindaco di Talana Franco Tegas – Zia Francesca, tempra forte e orgoglio identitario, sia da esempio per tutta la nostra comunità. Un augurio che va ai suoi figli, ai nipoti e tutti i parenti per aver saputo custodire quello che è, per tutti noi, un tesoro prezioso e rappresenta, peraltro, la memoria storica della nostra Comunità. l vivere la quotidianità, attraverso gesti semplici e concreti, ha contribuito al raggiungimento di questo importante traguardo, fondato sul calore e l’affetto che i familiari e gli amici tutti hanno riservato alla nostra cara nonna Francesca».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tzia Laura Todde di Seui festeggia 101 anni(Foto)

101 anni di simpatia per questa arzilla nonnina seuese. Dopo il rinfresco "tzia" Laura ha voluto che venisse servito un piatto della tradizione sarda: fave lesse, patate e lardo.
Oggi, la seuese tzia Laura Todde ha compiuto 101 anni a Pirri dove si trasferì con il marito negli anni ‘50.
“Tzia” Laura, nata a Seui il 9 ottobre 1919, è l’ennesima seuese a superare i cent’anni, come la coetanea Assunta Piras che ha spento le candeline il 2 ottobre scorso.
Nonna Laura – come viene affettuosamente chiamata – vedova del ferroviere Giuseppe Ghiani, con il quale si è sposata giovanissima, ha cresciuto insieme al marito dieci figli.
Il lavoro del consorte li ha portati lontani da Seui, prima per un breve periodo a Ulassai e in seguito da oltre sessant’anni a Pirri.
Un’esistenza fatta di sacrifici, nella quale si è sempre dedicata ai lavori di casa, dell’orto e ad allevare animali da cortile. Fino a qualche anno fa realizzava a mano capi in lana da regalare ai propri familiari.

“Tzia” Laura in compagnia del primogenito Salvatore.
Questa sera ha festeggiato il compleanno attorniata dall’affetto di figli e nipoti a cui non manca mai di raccontare le esperienze della sua vita e tramettere la sua ironia. Dopo il rinfresco “tzia” Laura ha voluto che venisse servito un piatto della tradizione sarda: fave lesse, patate e lardo. Pietanza che amava mangiare nel centro montano in gioventù.
La dieta di Tzia Laura è variegata e a tavola durante i pasti ama sempre assaporare un buon bicchiere di vino.
Lo scorso anno, in occasione dei primi cent’anni a fatto ritorno a Seui, suo grande desiderio, per rivedere la sua casa natia dove è cresciuta. Nell’occasione è stata premiata da una targa ricordo dall’Amministrazione comunale e festeggiata dai compaesani.
“Tzia Laura” ha sempre avuto nel cuore le proprie origini tramandando le tradizioni a figli a nipoti. Così come la sua passione per la cucina tipica e in particolare un prelibato piatto: “is culurgionis”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA