Assalto armato a Capo Bellavista: slitta ancora il processo
Anche questa mattina tutto è stato rinviato: il Tribunale ha preso atto della mancata notifica ad una delle parti civili e dell'indisponibilità di uno degli avvocati. Si ripartirà a dicembre.
Sarebbe dovuto iniziare in mattinata a Cagliari il processo istruito dalla Dda, dopo più di un anno di rinvii, sui vari omicidi, rapine e attentati avvenuti in Ogliastra. Tra questi reati anche l’assalto all’armeria di Capo Bellavista ad Arbatax avvenuto nel settembre del 2004. In tale occasione i malviventi erano riusciti a scappare con diverse armi da guerra di proprietà dell’Esercito.
Il processo vede come imputati: i fratelli arzanesi Angelo e Cesare Balzano e i compesani Giangiuseppe Ferrai e Luigi Piras, Andrea Agus di Lanusei, Paolo Mulas e Armando Mameli di Tertenia e Salvatore Mereu di Tortolì.
Ma anche questa mattina tutto è stato rinviato: il Tribunale ha preso atto della mancata notifica ad una delle parti civili e dell’indisponibilità di uno degli avvocati. Si ripartirà a dicembre.
Oggi il tribunale giudicante avrebbe dovuto dichiarare l’estinzione del reato per Cesare Balzano, assassinato un anno fa.Inoltre avrebbe dovuto riunire le posizioni di Luigi Piras e Andrea Agus a quelle principali.
Il pm Tronci contesta agli imputati – a diverso titolo – l’omicidio volontario – cinque delitti in Ogliastra -,e altri reati quali: il tentato omicidio, la rapina, l’estorsione, il porto e la detenzione illegale di armi.
Inoltre agli imputati è contestata: l’associazione a delinquere finalizzata alla coltivazione, all’acquisto e alla cessione di droga.
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