Il Comune di Tortolì è risultato beneficiario di un finanziamento del Ministero di 70 mila euro per la realizzazione di interventi di adattamento e adeguamento funzionale di spazi e ambienti scolastici, di aule didattiche, atti a favorire il necessario distanziamento tra gli studenti, in coerenza con le indicazioni del Comitato tecnico-scientifico.

Grazie alla grande collaborazione tra tecnici del comune, Dirigenza e collaboratori scolastici scrive il Comune, le scuole sono pronte e adeguate ad accogliere tutti gli studenti.

L’Istituto Comprensivo I conta circa 750 alunni, l’Istituto Comprensivo II circa 370 e comprendono la scuola dell’Infanzia, la Primaria e la Secondaria di I grado. In entrambi gli istituti in alcune aule sono state demolite pareti e tramezzi nonché sfruttati spazi dedicati a progetti specifici, per aumentare il volume delle classi più piccole. Sono stati ideati e creati percorsi e vie di accesso differenziate per raggiungere e uscire dalle classi senza creare assembramenti.

Nello specifico nelle scuole dell’Infanzia di via Oristano, viale Arbatax, via Frugoni e piazza Caduti non c’è stato bisogno di interventi di demolizione e adattamento. Ma gli ingressi saranno separati per evitare assembramenti. Solo nella scuola dell’Infanzia Villaggio Cartiera a Porto Frailis sono state necessarie opere edili di demolizione per ridimensionare un’aula e adattarla alle esigenze della classe.

Nella Scuola primaria di Zinnias nessun intervento di demolizione, ma anche in qui gli ingressi sono stati divisi in due entrate. Stesso caso per la Scuola Primaria viale Monsignor Virgilio, qui gli ingressi sono divisi da tre entrate differenti. Scuole primarie di via Porto Frailis e via Pirastu due ingressi separati e non è stato necessario l’intervento con opere edili.

Scuola secondaria di primo grado viale Monsignor Virgilio (incrocio via Bertulottu) in questo caso si è dovuti intervenire per ampliare due aule per consentire un’equa distribuzione degli studenti evitando assembramenti. Vi saranno due ingressi separati. Scuola secondaria di primo grado di Arbatax via dei Genovesi, sono stati eseguiti i lavori per l’ampliamento di un’aula. Gli ingressi saranno due. Scuola secondaria di via Fleming (Monte Attu) non vi è stata necessità di opere edili, vi saranno due ingressi separati.

In tutte le scuole è presente un’adeguata cartellonista e percorsi ad hoc per guidare gli studenti nelle classi. Sarà il personale scolastico a fornire tutte le indicazioni necessarie. Il Sindaco Massimo Cannas ringrazia ancora per la collaborazione la dirigenza scolastica e tutto il personale per la collaborazione. Un ringraziamento particolare all’assessorato comunale alla Pubblica Istruzione e ai Lavori Pubblici che hanno lavorato in modo sinergico e coeso per raggiungere l’obiettivo.

NUORO – Svolta nelle indagini sull’omicidio di Mario Graziano Loddo, l’imprenditore agricolo 55enne freddato a colpi di fucile nelle campagne di Ortueri l’8 gennaio 2023. Nella mattinata di ieri, 12 agosto, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Nuoro, affiancati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna e dalle unità territoriali competenti, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due uomini di 48 e 51 anni, entrambi originari di Orotelli e già noti alle forze dell’ordine.

L’operazione è scattata tra Orotelli e Anela, in provincia di Sassari, su disposizione del GIP del Tribunale di Oristano, che ha accolto la richiesta della locale Procura. I due indagati devono rispondere di omicidio volontario in concorso, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco e ricettazione, sempre in concorso.

Il provvedimento arriva al termine di un’articolata attività investigativa avviata poche ore dopo il delitto, avvenuto in località Ghenna e Juncu. L’allarme era stato dato da due passanti, che avevano notato il corpo senza vita di Loddo sul ciglio della strada.

Gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica grazie a indagini tecniche, intercettazioni, attività scientifiche e numerose testimonianze. Secondo quanto emerso, i due arrestati avrebbero esploso i colpi di fucile che hanno ucciso Loddo, in un contesto di forti contrasti legati al settore del sughero nella zona.

Entrambi gli uomini si trovano ora nel carcere di Nuoro. Come previsto dalla legge, sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva. Le indagini proseguono per acquisire ulteriori elementi, anche a favore degli indagati.