Finocchietto selvatico: le numerose proprietà di una pianta spontanea diffusissima in Sardegna

In Sardegna si trova ovunque e fin dall'antichità è sempre stato utilizzato in cucina e in erboristeria. La pianta di cui si possono utilizzare tutte le parti, dalle radici ai semi, offre una parte di sé praticamente in ogni periodo dell'anno, scopriamo tutte le sue proprietà.
Il finocchietto selvatico è una pianta aromatica che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere e il cui nome botanico è Foeniculum Vulgare.
Nella cucina sarda e presente in moltissime preparazioni, perché il suo aroma si sposa bene con carne e pesce, viene impiegato per aromatizzare conserve sottolio e sottaceto e le olive in salamoia. Così come in medicina, anche in cucina si utilizzano tutte le parti del finocchietto.
L’arpista Davide Burani torna a Lanusei per un concerto: «Grande piacere, ritrovo tanti amici»

L'arpista, reduce da una recente collaborazione con Vinicio Capossela per la registrazione del suo ultimo cd e da una serie di concerti all'estero, sarà giovedì 12 settembre 2019 alle ore 21 a Lanusei.
Sarà l’arpista modenese Davide Burani (nelle foto) a tenere un recital per arpa sola presso la Piazza del Fico (in caso di maltempo Sala Consiliare Comunale) a Lanusei (Ogliastra) giovedì 12 settembre 2019 alle ore 21.
Si tratta di un gradito ritorno, quello di Davide Burani, che è già stato ospite in precedente edizioni dell’Associazione “Adagio & Allegro” la cui direzione artistica, così come della relativa scuola di Musica, è affidata al musicista ogliastrino Simone Pistis, chitarrista e performer molto conosciuto.
Il musicista modenese è reduce da importanti collaborazioni: nel 2019 ha infatti suonato nell’ultimo CD di Vinicio Capossela, “Ballate per uomini e bestie”, mentre dal 2014 è l’arpista del grande baritono di fama internazionale Leo Nucci, con il quale ha suonato nei maggiori teatri in Italia e all’Estero accompagnandolo all’interno del gruppo da camera “Italian Opera Chamber Ensemlbe”, diretto dal Maestro Paolo Marcarini; sempre nel 2019 è uscito l’ultimo cd di Davide Burani dedicato alla musica spagnola “Viva Espagna” realizzato assieme all’arpista spagnolo José Antonio Domené, prima arpa del “Gran Teatro del Liceu” di Barcellona e dell’Orchestra Sinfonica delle Isole Baleari di Palma de Mallorca, con la quale spesso anche Burani collabora.
Burani è docente presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Achille Peri – Claudio Merulo” e ha tenuto numerose masterclass presso i Conservatori di La Spezia, Cuneo, Venezia, Reggio Calabria, Cosenza e Palermo. Ha insegnato anche presso i Conservatori esteri di Namur (Belgio) e Palma de Mallorca (Spagna) ed è stato invitato a presenziare a numeri Festival di Arpa, tra cui il Festival di Arpa della Svizzera, realizzatosi a Locarno nel 2018. La sua carriera è poi costellata di successi ottenuti in Cina, Giappone, Africa e Europa e dalla realizzazione di numerose registrazioni discografiche che sono trasmesse su Rai Radio Tre, Radio Classica e sulla Filodiffusione nazionale.
«Un grande piacere per me tornare a Lanusei» dice Davide Burani «e ritrovare tanti amici che mi hanno ascoltato in altre occasioni; per questo concerto proporrò una selezione di fantasie operistiche per arpa sola, su temi d’opera brillanti e conosciuti, come il Preludio da La Traviata di Giuseppe Verdi, la Fantasia sulla Casta Diva di Vincenzo Bellini, l’aria Una Furtiva Lagrima da Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti, che vorrei dedicare al mio conterraneo Luciano Pavarotti nel dodicesimo anno della scomparsa, la Barcarola di Offenbach e una piccola fantasia su due arie conosciutissime: Di Provenza il mar il suol (sempre da La Traviata) e La Donna è mobile. Sono sicuro che il pubblico di divertirà e potrà apprezzare queste opere per arpa, non così conosciute ma davvero molto interessanti».
Burani sarà ancora in Sardegna Domenica 15 settembre 2019 e si esibirà presso l’Antiquarium Turritano di Porto Torres (Sassari) alle 11:30 in occasione della rassegna “Orfeo tra passato e presente” e in collaborazione con il Museo Archeologico di Porto Torres e dell’Associazione Musicando Insieme.
Per l’appuntamento di giovedì 12 settembre 2019 alle ore 21 a Lanusei, l’ingresso è libero.

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