Handball Athletic Club Nuoro. L’HAC si gode la favola delle sorelle Firinu Lucia e Benedetta, di 15 e 13 anni

Lucia e Benedetta hanno potuto assaporare per la prima volta la massima serie
Pur sconfitta dal Brixen nel turno inaugurale della Serie A Beretta, domenica scorsa l’HAC Nuoro ha comunque avuto i suoi buoni motivi per sorridere. E a fornirli, come spesso accade nella società barbaricina, sono state due giovanissime: le sorelle Lucia e Benedetta Firinu, rispettivamente classe 2005 e 2007.
La loro è una storia tutta particolare: stregate dallo spettacolo della Pallamano durante i progetti scuola tenuti dal coach Roberto Deiana, hanno iniziato a frequentare la Polivalente senza più allontanarsi. E con dedizione, impegno e pure una buona dose di talento, sono riuscite in breve tempo ad arrivare fino alla massima serie.
Lucia, portiere, avrà l’opportunità di imparare i segreti del mestiere accanto a un’altra giovane talentuosa come Martina Sitzia, non a caso già nel giro Azzurro, mentre Benedetta, guizzante ala destra, ha già potuto assaporare l’emozione dell’esordio in Serie A proprio in casa di Brixen. Per entrambe il futuro si annuncia roseo, ma per ora è meglio tenere i piedi ben saldi per terra: “Mi sentivo emozionata e anche un pizzico ansiosa – spiega Lucia, 15 anni, studentessa del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Nuoro – del resto si trattava della prima trasferta con le ‘grandi’. È stato bello vivere l’atmosfera della Serie A, mi sono divertita e spero al più presto di poter dare il mio contributo in campo. Martina Sitzia è sempre stato il mio riferimento e mi sta insegnando tantissimo. Spero di ripercorrere le sue orme, un giorno. Il sogno? Arrivare in Azzurro e vincere qualcosa di importante con la maglia dell’HAC”.
Non difetta di ambizione nemmeno la sorella minore Benedetta, 13 anni, alle prese con l’ultimo anno di scuole medie all’Istituto Biscollai: “A Bressanone ero emozionata, sì, ma non impaurita – tiene a precisare – sono abituata a giocare con le grandi. Ho cercato di trasferire la mia carica alle compagne e di fare del mio meglio. Domenica scorsa purtroppo non è andata bene, ma proveremo a rifarci già sabato contro Oderzo. Sogno anch’io di vincere qualcosa con questa squadra, sarebbe il coronamento di un sogno”. I primi tifosi “Mamma e papà – concludono in coro – erano forse più emozionati di noi. Cercheremo di renderli sempre più orgogliosi”.

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Handball Nuoro. Ancora un innesto per l’HAC: arriva la pivot Maida Cester

Dopo gli innesti di Vinci, Casu, Satta e Kalla, la formazione del tecnico Roberto Deiana porta a Nuoro anche Maida Cester, pivot friulano in arrivo dal Ferrarin Milano.
C’è un’altra novità nel roster dell’HAC Nuoro che prepara l’esordio nella Serie A Beretta in casa di Brixen (domenica, fischio d’inizio alle 14). Dopo gli innesti di Vinci, Casu, Satta e Kalla, la formazione del tecnico Roberto Deiana porta a Nuoro anche Maida Cester, pivot friulano in arrivo dal Ferrarin Milano.
Nata a San Vito al Tagliamento l’8 novembre 1995, Cester è cresciuta nel vivaio della Pallamano Oderzo, formazione con cui, ancora giovanissima, ha esordito nel campionato nazionale di Serie A2. Nella stagione 2015/16 è passata alla Pallamano Musile, ancora nella serie cadetta, mentre in seguito è stata in Germania, dove per 7 mesi si è allenata con una formazione della Oberliga. Rientrata in Italia, ha proseguito il suo percorso a Milano, sponda Ferrarin, militando sempre in A2. Ora, per lei, è arrivato il momento del debutto nella massima serie.
Fuori dal campo la nuova giocatrice dell’HAC porta avanti con profitto la carriera universitaria: già laureata in Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio all’Università Ca’ Foscari di Venezia, sta conseguendo la magistrale in Lingue e Culture per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale.
“Arrivo in Sardegna con tante motivazioni – afferma la pivot – non vedo l’ora di misurarmi con il livello della Serie A1. Voglio dimostrare di valere la categoria. Non vedo l’ora di conoscere le mie nuove compagne e di iniziare questa nuova avventura”.

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