Covid, nuovo Dpcm, da oggi ecco cosa cambia: mascherine, discoteche e fiere

Oggi, 31 luglio, entra in vigore il nuovo Dpcm: ecco le linee guida
Oggi, venerdì 31 luglio entra in vigore un nuovo Dpcm che porterà a nuove linee guida in Italia. Il Governo ha ottenuto la proroga dello stato di emergenza fino al 15 ottobre; proprio grazie a questo strumento è possibile promuovere nuovi decreti del presidente del consiglio. Cosa prevede quello del 31 luglio?
Le mascherine saranno ancora obbligatorie al chiuso. Bisognerà rispettare il distanziamento sociale di 1 metro e il divieto di assembramento. Per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, e nei centri commerciali la mascherina va indossata correttamente. Così come in tutte le altre attività commerciali, ma anche nelle gallerie d’arte e nei musei, al teatro e al cinema. Discorso analogo su treni, autobus, metropolitane. Per i dipendenti che lavorano, invece, la mascherina sarà obbligatoria e non potrà mai essere tolta. Imposta anche al ristorante quando ci si alza dal tavolo, quando si entra nelle palestre prima di cominciare l’allenamento, dal parrucchiere o nei centri estetici, negli ambulatori pubblici o privati, nelle strutture sanitarie. All’aperto si dovrà indossare soltanto se si sta accalcati o comunque se non si può garantire lo spazio necessario ad evitare l’eventuale trasmissione del virus.
La ripartenza delle navi da crociera, le sagre, le fiere e gli eventi pubblici in principio fissata per il 14 luglio era stata invece rinviata perché il governo aveva ritenuto che non ci fossero ancora le condizioni di sicurezza. Gli spostamenti a bordo di traghetti e aliscafi hanno dimostrato che il rispetto rigoroso delle misure può limitare il rischio di contagio e dunque dalla prossima settimana potranno essere organizzati anche questi viaggi. A bordo si dovrà indossare la mascherina nei luoghi chiusi seguendo esattamente quanto accade sulla terraferma.
I dettagli del nuovo Dpcm del 31 luglio saranno messi a punto nel confronto tra il premier Giuseppe Conte, il ministro della Salute Roberto Speranza e quello degli Affari Regionali Francesco Boccia con i governatori. Bisognerà stabilire le linee guida per impedire – specie in un momento critico per gran parte dell’Europa – il ritorno violento del Covid in Italia.
Covid-19, nuova ordinanza: via libera a discoteche, sagre e feste paesane

In Sardegna ripartono discoteche e locali notturni, ma anche feste paesane, manifestazioni e sagre. Il tutto si dovrà svolgere all'aperto. Restano le solite limitazioni: divieto di assembramento e distanziamento obbligatorio
Il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas ha firmato nella notte due nuove ordinanze relative all’emergenza epidemiologica Covid-19.
Con la numero 34 ha dato l’ok per la ripartenza di discoteche e locali notturni, feste e sagre. L’unico vincolo è che il tutto si svolga in spazi all’aperto.
Sono confermate, salvo diverse esplicite previsioni, fino al 31 luglio 2020 in relazione all’andamento della curva epidemiologica, le disposizioni di apertura delle attività già consentite dalle ordinanze nn. 20 del 2 maggio 2020, 22 del 13 maggio 2020, 23 del 17 maggio 2020, 26 del 29 maggio 2020, 27 del 02 giugno 2020, 29 del 14 giugno 2020, 30 e 31 del 4 luglio 2020, che qui si intendono espressamente richiamate. Tali attività dovranno svolgersi nel rigoroso rispetto di quanto previsto dal D.P.C.M. del 14 luglio 2020 e dalle schede tecniche contenute nelle “Linee guida per la riapertura della Attività Economiche, Produttive e Ricreative” approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e allegate al D.P.C.M del 14 luglio 2020. Per l’adozione di eventuali ulteriori prescrizioni maggiormente cautelative, si rimanda a specifiche linee guida che verranno redatte a cura della Direzione Generale della Sanita, sentito il Comitato Tecnico Scientifico.
A decorrere da ieri, mercoledì 15 luglio 2020, sono consentite le sagre, fiere e feste paesane che abbiano luogo esclusivamente in spazi all’aperto, purché sia assicurato, con ogni idoneo mezzo, compreso quello dell’informazione e vigilanza, il divieto di assembramento e dell’obbligo di distanziamento interpersonale, nel rigoroso rispetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, lettera m, del DPCM del 11 giugno 2020 e dalla scheda tecnica “Sagre e fiere locali” contenuta nelle “Linee guida per la riapertura della attività economiche, produttive e ricreative”
approvata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 14 luglio 2020, allegato 1 del D.P.C.M del 14 luglio 2020.
A decorrere da ieri, mercoledì 15 luglio 2020, sono consentite le attività che abbiano luogo in discoteche o altri locali assimilabili all’intrattenimento (in particolare serale e notturno), esclusivamente all’aperto, purché sia assicurato, con ogni idoneo mezzo, compreso quello dell’informazione e vigilanza, il divieto di assembramento e dell’obbligo di distanziamento interpersonale, rispettando, a seconda della capienza massima del locale, il limite di almeno un metro tra gli utenti e due metri tra utenti che accedono alla pista da ballo. Tali attività dovranno svolgersi nel rigoroso rispetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, lettera m, del DPCM del 11 giugno 2020 e dalla scheda tecnica “Discoteche” contenuta nelle “Linee guida per la riapertura della attività economiche, produttive
e ricreative” approvata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 14 luglio 2020, allegato 1 del DPCM del 14 luglio 2020.

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