Istituire la nuova Provincia dell’Ogliastra. La proposta di legge di Salvatore Corrias

Con questa proposta di legge, Corrias intende re-istituire la Provincia dell'Ogliastra. La ratio legis trova fondamento nella necessità di dar vita ad un ente sovracomunale unico per tutto il territorio che garantisca funzioni estese a tutti i comuni, assicurando la parità di accesso ai servizi, ai finanziamenti, l'attività di supporto e coordinamento.
Istituzione della nuova Provincia dell’Ogliastra: la proposta di legge del consigliere regionale Salvatore Corrias.
Il ruolo delle province è stato ripetutamente messo in discussione negli ultimi due decenni: ritenute da alcuni degli enti inutili, funzionali solo ad appesantire ulteriormente l’apparato di uno Stato già eccessivamente burocratizzato, considerati invece particolarmente efficienti da altri soprattutto per la vicinanza di tale ente alle realtà locali, il che comporterebbe, attraverso il contatto diretto con le questioni specifiche, una più rapida risoluzione dei problemi.
A seguito della mancata approvazione della legge di revisione costituzionale “Renzi-Boschi” è stata scongiurata la cancellazione dalla costituzione delle province. Tuttavia, benché la provincia mantenga il proprio status di ente costitutivo e fondamentale della Repubblica, tale istituzione da oltre dieci anni si trova ad operare in un contesto di conclamata crisi finanziaria e identitaria, assoggettata a riforme e interventi legislativi di diversa portata.
Con la presente proposta di legge, il consigliere regionale baunese Salvatore Corrias propone di re-istituire la Provincia dell’Ogliastra. «La ratio legis – spiega Corrias – trova fondamento nella necessità di dar vita ad un ente sovracomunale unico per tutto il territorio che garantisca funzioni estese a tutti i comuni, assicurando la parità di accesso ai servizi, ai finanziamenti, l’attività di supporto e coordinamento».
«L’istituzione dell’ente sovracomunale è giustificata dall’esigenza di potenziare un’area debole, in forte crisi economica che necessiterebbe di maggiori attenzioni rispetto a quelle che l’ente Regione, accentrato nelle sue funzioni, potrebbe garantire – afferma il consigliere regionale ogliastrino – Se è pur vero che è stata la volontà popolare a decidere in merito all’abolizione delle quattro Province di Ogliastra, Medio Campidano, Olbia-Tempio e Sulcis-Iglesiente in quanto ritenute enti sovracomunali non necessari e dispendiose in termini di apparato burocratico e che, successivamente, con vari interventi amministrativi e con la legge regionale di riordino degli enti locali, le funzioni sono state attribuite ad altre realtà esistenti (Regione, unioni dei comuni), è altrettanto acclarato che l’Ogliastra costituisca un ambito territoriale unico, che ha attraversato un percorso storico-evolutivo contrassegnato da così tante difficoltà da determinarne un rallentamento dello sviluppo economico: da qui l’esigenza della presenza di un ente sovracomunale che agisca per potenziare una sub-regione geografica che necessita di un impulso amministrativo finalizzato a rilanciarne l’economia».
La proposta di legge avanzata da Corrias tende a integrare e modificare l’articolo 25 della legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2 (Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna) prevedendo l’istituzione della Provincia dell’Ogliastra la cui circoscrizione territoriale è formata dai Comuni di Arzana, Bari Sardo, Baunei, Cardedu, Elini, Gairo, Girasole, Ilbono, Jerzu, Lanusei, Loceri, Lotzorai, Osini, Perdasdefogu, Seui, Talana, Tertenia, Tortolì, Triei, Ulassai, Urzulei, Ussassai, Villagrande Strisaili.
Da ciò scaturiscono due conseguenze immediate: a) l’automatica esclusione dei summenzionati Comuni dalle circoscrizioni territoriali delle Province di Nuoro e del sud Sardegna come delimitate dall’articolo 25 della legge regionale n. 2 del 2016; b) la soppressione delle tre unioni dei comuni attualmente attive (Unione dei comuni d’Ogliastra; Unione dei comuni del nord Ogliastra; Unione dei comuni della valle del Pardu e dei tacchi Ogliastra meridionale), le cui funzioni verrebbero riassorbite dal nuovo ente sovracomunale.
«L’attuazione della norma – conclude Corrias – non prevede oneri o costi a carico del bilancio regionale, in quanto sia il personale che gli uffici operativi rimarrebbero quelli già attribuiti alla ex Provincia dell’Ogliastra, soppressa, ma le cui dotazioni, nella fase transitoria, sono rimaste attive».

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