Dopo il lockdown, dovuto all’emergenza Covid-19, la Biblioteca Comunale “Emilio e Joyce Lussu” di via Vittorio Emanuele N. 23, riapre i battenti per il prestito e ritiro di libri previo appuntamento, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, nel rispetto delle misure di contenimento del contagio, riportate nel DPCM del 17/05/2020 e seguendo le indicazioni del MiBACT e dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB).

L’accesso in biblioteca dovrà avvenire con le necessarie precauzioni sanitarie: indossare apposita mascherina, disinfettare le mani prima di entrare con il detergente idroalcolico posto all’ingresso, rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro e mezzo.

Il servizio di Prestito Interbibliotecario per il momento rimane sospeso, potranno essere dati in prestito solo i documenti presenti nella Biblioteca Comunale di Tortolì. Al fine di evitare la permanenza nei locali non si potrà studiare e consultare i libri in loco e utilizzare le postazioni internet, ma sarà garantito il servizio di prestito e restituzione.

In attesa di un lento ritorno alla normalità per ora non si potrà accedere agli scaffali; per questo motivo e per evitare file al banco prestiti invitiamo gli Utenti a consultare da casa il catalogo di tutti i documenti all’indirizzo www.librami.it>nordogliastra per verificarne la disponibilità al prestito, dalla home page di Librami è possibile restringere la ricerca alla sola biblioteca di Tortolì. La ricerca può essere semplice digitando una parola chiave (titolo/autore/editore/argomento) oppure avanzata per ottenere risultati molto precisi attraverso la combinazione di più campi di ricerca.

Si raccomanda di richiedere in prestito i documenti:·chiamando il numero _0782/ 600792,  inviando una email all’indirizzo email [email protected],  mandando un messaggio attraverso la pagina Facebook della biblioteca. I libri e tutti gli altri documenti verranno messi in quarantena per 10 giorni prima di essere dati in prestito o riposti a scaffale.

Ricordiamo anche che è sempre attivo il servizio di Prestito Digitale sulla piattaforma MediaLibraryOnLine, chiunque fosse interessato può rivolgersi agli operatori della biblioteca al numero e all’indirizzo sopra indicati.

È stato individuato e fermato, dopo lunghe e accurate indagini, il presunto autore della rapina e dell’aggressione commesse ai danni di Don Vincenzo Pirarba, il parroco 77enne di Talana, la notte del 7 maggio a Tortolì, nella villetta del prete che si trova nel rione di San Gemiliano.

Il presunto responsabile dell’aggressione e della rapina ( poche centinaia di euro e alcuni oggetti preziosi di proprietà di Don Pirarba) si chiama Emilio Derosas, ha 18 anni ed è di Orosei.

Ieri i carabinieri lo hanno rintracciato e fermato a Cagliari mentre si trovava in una pizzeria. Il giovane, alla vista dei militari, ha tentato la fuga ma per lui sono subito scattate le manette. Si trova ora nel carcere di Uta. Il fermo di indiziato di delitto è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Lanusei, dal sostituto Procuratore Gualtiero Battisti.

Dovrà rispondere di rapina pluriaggravata e di lesioni personali dolose gravi.

Continuano ininterrottamente le indagini volte a recuperare altro materiale rubato ed all’individuazione dei complici. L’analisi di molteplici impianti di videosorveglianza, ha permesso di ricostruire i movimenti del rapinatore. Le testimonianze del vicinato, e dei familiari , che sono risultate discordanti, hanno sin da subito indirizzato le indagini.

Il ritrovamento della refurtiva con il riconoscimento da parte di Don Pirarba del materiale ha fatto il resto.

Nei prossimi giorni il RIS di Cagliari darà inizio ad operazioni intese alla ricerca di tracce biologiche e di impronte digitali sui molti reperti trovati e sequestrati nei giorni scorsi.