Tortolì, l’amministrazione risponde all’iniziativa dei consiglieri di minoranza: «Già da tempo da parte nostra rinunce varie»
Sull’iniziativa de cinque consiglieri di minoranza che hanno annunciato di aver rinunciato agli emolumenti e rimborsi previsti dalla legge – l’amministrazione, a tal proposito, sottolinea che si tratta “del gettone di presenza di 19.90 euro lordi/14.98 netti ciascuno a seduta di consiglio comunale” – al fine di devolverli ai servizi sociali del comune di Tortolì per l'emergenza Covid-19, si esprime, appunto, l’amministrazione tortoliese attraverso una nota stampa.
Sull’iniziativa de cinque consiglieri di minoranza che hanno annunciato di aver rinunciato agli emolumenti e rimborsi previsti dalla legge – l’amministrazione, a tal proposito, sottolinea che si tratta “del gettone di presenza di 19.90 euro lordi/14.98 netti ciascuno a seduta di consiglio comunale” – al fine di devolverli ai servizi sociali del comune di Tortolì per l’emergenza Covid-19, si esprime, appunto, l’amministrazione tortoliese attraverso una nota stampa.
“Un’iniziativa sicuramente apprezzabile e condivisibile di cui faremo tesoro, e per la quale ringraziamo per il loro contributo in questo momento di difficoltà” specifica. “L’opposizione oltre annunciare il gesto solidale invita l’Amministrazione ad aderire a questa ‘felice intuizione’ rinunciando a emolumenti e rimborsi.
Il sindaco coglie l’occasione per precisare che già dallo scorso mandato ha rinunciato a tutti i benefits della funzione normalmente a carico del bilancio comunale (rimborsi spese, carburante, parcheggi, telefono), utilizzando l’indennità mensile (2.062 euro netti in questo mandato – 1.960 euro netti nella precedente legislatura), per sostenere tutte le spese dirette e indirette del mandato. Essendo Tortolì un Comune complesso con la necessità di un’attività a tempo pieno, è stata fatta la scelta da parte del sindaco di rinunciare ad altre attività lavorative per dedicarsi interamente all’esercizio. Sulla stessa linea gli assessori che utilizzano le indennità per coprire le spese di mandato; i consiglieri di maggioranza, che non percepiscono indennità ma solo gettoni di presenza in consiglio, alcuni di loro lavorando comunque a tempo pieno, spesso rinunciando a rimborsi ed emolumenti di cui si ha diritto, come in ogni Comune”.
Ma non solo, continuano: “Diversi colleghi di Maggioranza continuano a svolgere silenziosamente attività di volontariato, azioni di solidarietà e beneficenza, in maniera sobria e riservata, preferendo la riservatezza, senza comunicarlo pubblicamente. Non sembrerebbe esserci traccia di questo tipo di iniziativa in altri comuni, ad ogni buon conto ringraziamo ancora i 5 colleghi di minoranza per il prezioso contributo di 14.98 euro netti devoluti singolarmente, che per il 2020 allo stato attuale ammontano a circa 150 euro netti complessivi. Nel 2019, le cifre totali erogate ai cinque consiglieri che con questa iniziativa andranno ai servizi sociali, ammonterebbero a circa 520 euro netti complessivi. Cogliamo l’occasione invece per annunciare un’iniziativa del Comune che in questi giorni sta attivando un conto corrente solidale attraverso il quale raccogliere fondi destinati a famiglie, giovani e persone in situazione di difficoltà per l’emergenza Covid-19”.
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