Le sedi Avis dell’Ogliastra, provinciale e comunale, tenendo conto dell’emergenza sanitaria in corso, si sono attivate per garantire un costante e corretto afflusso di donatori al Centro Trasfusionale (C.T.) del P.O. Nostra Signora della Mercede di Lanusei, al quale è possibile accedere soltanto previa prenotazione telefonica al 0782490229.

L’obiettivo, come sempre, è quello di assicurare regolari scorte di sangue.

Il C.T. di Lanusei, dove attualmente sono rimaste in servizio soltanto due dottoresse, invia un report quotidiano all’Avis provinciale, cui spetta il compito di coordinare con le otto sedi comunali l’afflusso al C.T. Nonostante la situazione, il personale sanitario del P.O. e i volontari dell’Avis continuano a lavorare, nel pieno rispetto delle regole, per raccogliere le sacche di sangue necessarie per le trasfusioni ai pazienti talassemici e per le urgenze.

L’ esecutivo provinciale ha deliberato d’ intesa con le sedi Avis dell’Ogliastra di impegnare parte del bilancio per donare al C.T. una scorta di dispositivi di protezione individuale (DPI), destinati a garantire la massima sicurezza durante la donazione.

Nelle scorse settimane sono già state consegnate due forniture di DPI ed è prevista una terza a breve. Successivamente, verranno garantite forniture in funzione del fabbisogno del reparto. Alcuni soci, venuti a sapere dell’iniziativa in corso, hanno deciso di aderire versando un’offerta destinata all’acquisto del materiale protettivo.

Le sedi comunali, in concerto con quanto stabilito dal D.P.C.M. 8 marzo 2020, continuano a lavorare in modalità smart working. Attualmente non sono garantite assemblee e convegni pubblici, ma è possibile richiedere informazioni tramite telefono o e-mail.

Sempre nel rispetto di quanto stabilito dal Governo e per limitare al minimo eventuali contagi, è stato sospeso il servizio di autoemoteca. Gli studenti interessati al bando di gara per l’attribuzione di n. 15 assegni di merito per diplomandi, possono contattare la sede comunale Avis di competenza.

Nella fase 2 potrebbero tornare i drive in: un modo facile e sicuro per far ripartire l’industria culturale in Italia.

La proposta arriva dal progetto “Live drive in” redatto dalle azienda Utopia Srl, Zoo srl e 3D Unfold e riguarda proiezioni cinematografiche, concerti e spettacoli teatrali.

Tra le 20 città italiane menzionate nel progetto ci sono anche Cagliari e Olbia.

«L’obiettivo – spiegano gli organizzatori – è anche e soprattutto quello di sostenere tutta la filiera di cinema, teatro e musica live, ad oggi in ginocchio con più di 300 mila lavoratori stimati in disoccupazione e perdite per decine di milioni di euro ogni settimana».