Ieri sono state comunicate al reparto di U.O. Anestesia e Rianimazione, le donazioni raccolte in memoria di nonna Lucia. In una sola settimana, 4.700 euro.

In questi giorni verrà acquistato con quella cifra ciò che di più urgente servirà per il reparto del presidio ospedaliero di Lanusei.

«Un grazie sincero e commosso a tutti Voi che con questa donazione avete voluto ricordare Nonna o Zia Lucia, come in tanti affettuosamente la chiamavate – afferma Ivan Puddu su social – Una donna semplice, forte, imprenditrice, moglie, madre, nonna e bisnonna dolcissima. Fino all’ultimo è stata punto di riferimento per tutta la nostra famiglia. Come Lei lo è stato per noi, la vera forza delle nostre comunità sono proprio loro gli anziani, nonne e nonni, che ancora oggi custodiscono la memoria più lontana, i loro sacrifici hanno cresciuto famiglie numerose, permettendoci di vivere nella modernità dei nostri tempi.  A tutti loro va il nostro affetto e la nostra gratitudine. Ciao Nonna Lucia il nostro cuore non dimenticherà mai l’amore che hai donato a ognuno di noi».

Il 4 dicembre è stato istituito il nuovo organismo di tutela e rappresentanza dei Barracelli quali operatori di Polizia Locale.

Il S.A.R.O.PO.L. ( Sindacato Autonomo Regionale Operatori di Polizia Locale) questo il nome del nuovo organismo, è composto da un’unica Direzione Regionale con sede principale a Jerzu, in provincia di Nuoro, e diretta dal Mar.llo Capo Graziano Piras in qualità di Dirigente Regionale, Angelo Azzena ricopre la carica di vice dirigente, mentre la carica di Consigliere è ricoperta dal Tenente Salvatore Spanu, l’Agente scelto Nicola Bianco, ed Agente Nicolò Licastri.

Il nuovo organismo sindacale è confederato alla CONFSAL (Confederazione Nazionale Sindacati Autonomi dei Lavoratori) diretta da Elia Pili quale Segretario Regionale, con sede a Cagliari, mentre la Segreteria Nazionale sta a Roma diretta dal Segretario Generale Dott. Angelo Raffaele Margiotta.

Di recente i rappresentanti hanno avuto modo di incontrare alcuni responsabili dell’Assessorato Regionale settore Polizia Locale dal qual quale i Barracelli dipendono a livello funzionale.

Il sindacato autonomo regionale degli operatori di Polizia locale, ha come scopo principale quello di porre in essere una costante attenzione con tempestivi interventi al fine di tutelare i diritti dei suoi aderenti. Promuove la stesura di proposte di legge, e relative bozze di regolamento di Corpo al fine di poter migliorare in futuro l’assolvimento dei compiti istituzionali di Polizia Locale cui i Barracelli sono chiamati a svolgere.

Tra gli altri compiti, il sindacato promuove la formazione professionale del personale al quale sono riconosciute dalla legislazione statale le qualifiche funzionali di Agenti di Pubblica Sicurezza e di Polizia giudiziaria, come confermato dall’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia, nonché dal Ministero dall’Interno, attraverso l’istituzione di specifici corsi tenuti da docenti specializzati provenienti dai vari istituti di formazione per corpi di Polizia.

Inoltre l’organizzazione segue direttamente tutte le pratiche per le nuove assunzioni di nuovi agenti, fornendo alle amministrazioni comunali tutte le informazioni utili affinché le pratiche siano definite in maniera ottimale, onde evitare lungaggini burocratiche.

Tra gli altri compiti ci sarà quello di intervenire nelle questioni riguardanti gli eventuali problemi tra i vari Comandi e le Pubbliche Amministrazioni, sarà cura del Sindacato fornire ai suoi iscritti tutte le informazioni di qualsiasi genere attinenti ai compiti istituzionali di Polizia.

«Uno dei problemi maggiori che da anni si sta cercando di risolvere è quello della stesura di una nuova legge regionale, per la totale e completa riforma del Corpo, e ponga fine a tutta una serie di problemi che ci si sta trascinando da ben trentadue anni. Mi auguro che la classe politica Regionale attuale, ed in particolare il Presidente della Regione Sardegna On.le, Cristian Solinas, il Presidente del Consiglio On.le Michele Pais, ma più di tutti, l’Assessore Regionale degli Enti Locali On.le Quirico Sanna, ed Direttore Generale dello stesso Assessorato Dott. Umberto Oppus, cerchino di ascoltare quelle che sono le nostre richieste, rimaste inascoltate per troppo tempo» afferma il dirigente regionale Maresciallo Capo Graziano Piras.

«Senza voler fare alcuna polemica, purtroppo devo dire che – prosegue Piras – come accaduto di recente, in alcune parti della Sardegna, al nostro personale capita che vengano posti in essere soprusi, atti persecutori e vessatori, da parte di alcune figure istituzionali ivi compresi (anche se di raro), altri corpi di polizia. Simili comportamenti sono a dir poco vergognosi ed inaccettabili, per tanto d’ora in poi, sarà cura di questo organismo sindacale di categoria far cessare questi atteggiamenti nei confronti dei Barracelli, mediante la segnalazione alle Autorità competenti, promuovendo azioni legali per il rispetto delle regole è più in particolare per la salvaguardia dei diritti di tutti coloro che meritano un po più di attenzione».

«D’ora in poi non saranno tollerate azioni e altri generi di comportamenti che ledono la dignità e l’operato dei Barracelli durante l’espletamento dei loro compiti istituzionali. Questi sono stati i principali motivi per i quali è nato il S.A.R.O.POL, provvedere alla tutela è la salvaguardia di tutti i suoi aderenti facenti parte del più antico Corpo di Polizia esistente in tutta Europa, e poterli rappresentare in tutte le sedi istituzionali.  Oggi i Barracelli sono un istituzione di polizia di fondamentale importanza per il controllo del territorio, per tanto viste le numerose difficoltà che quotidianamente affrontiamo con enormi sacrifici, non è possibile continuare ad andare avanti, in maniera disordinata come accaduto in questo ultimi trent’anni grazie al disinteresse di coloro i quali hanno governato la Sardegna fino a poco tempo fa, ed è giunto Il momento che la Regione Autonoma si assuma le sue responsabilità, e si metta a lavoro per la stesura di una nuova disposizione di Legge affinché il nostro Corpo di Polizia Locale possa svolgere un futuro i suoi compiti istituzionali di polizia in chiave moderna» conclude il maresciallo Piras.