La fotonotizia. Più forti che mai riprendono la battaglia! Gli anziani di nuovo in protesta

All’indomani dell’annuncio degli azionisti della messa in liquidazione in bonis di Air Italy, questa mattina al Ministero dei Trasporti si è tenuto un incontro per cercare di scongiurare la procedura che, oltre a non garantire la continuità dei voli, mette a rischio i posti di lavoro. Complessivamente i lavoratori Air Italy sono 1.450, 550 dei quali in Sardegna.
Il Governo dunque scende in campo e la ministra Paola De Micheli ha ribadito ai commissari di Air Italy «la forte irritazione» per le modalità di gestione della vicenda e il mancato coinvolgimento delle istituzioni. Ai rappresentanti dell’azienda è stato chiesto «di esplorare percorsi alternativi alla liquidazione»: il Governo ha come obiettivo principale la tutela dell’occupazione.
A Malpensa si è tenuto un sit-in spontaneo cui hanno partecipato i segretari di categoria dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil. Anche in Sardegna le sigle sindacali si stanno mobilitando: Cgil e Uil chiedono lo stop alla procedura e attaccano la Regione sul fronte dei voli agevolati da e per l’Isola.
Venerdì 14 è in programma un incontro coi consiglieri regionali e una manifestazione davanti al palazzo del Consiglio. Lavoratori e sindacati intanto aspettano Solinas martedì 18 a Olbia e mercoledì 19 a Malpensa si terrà un incontro con le segreterie territoriali del comparto e i rappresentanti di Air Italy.